Lo «Street Food Festival» è un forte segnale

Sono arrivati in tanti. Le strade della città di Cefalù non bastavano a contenere tutte le persone che sono arrivate per lo «Street Food Festival». Immagini di una città in festa che non si vedevano da anni, forse anche da qualche decennio. Strade percorse da folle di persone come si dovrebbero vedere tutti i giorni dell’anno e come, invece, non si sono viste quest’anno nemmeno a ferragosto. Da via Archimede, cuore della manifestazione, al lungomare, da piazza Colombo a via Vittorio Emanuele, da corso Ruggero a piazza Duomo e piazza Garibaldi è stato un clima di festa. Non sono mancati nemmeno alcuni artisti che hanno esposto le loro opere e la via XXV novembre è apparsa con un volto accogliente per chi vi passava.

A volere, credere ed organizzare la manifestazione è stato Simone Lazzara. Una persona con idee che con umiltà pensa, progetta e realizza. Simone non si ferma di fronte alle difficoltà e va avanti pur di far decollare la sua città. L’ho incontrato qualche giorno prima del grande appuntamento. Era fiducioso anche se mi raccontava di alcune difficoltà. Come è nel suo stile ha fatto vincere la fiducia alla sfiducia, l’ottimismo al pessimismo, l’organizzazione all’improvvisazione. La risposta è arrivata. La città ha risposto. Hanno risposto anche le tantissime persone che hanno accolto la proposta. E’ la dimostrazione che quando in città si organizzano, con libertà di idee, alcune manifestazioni arrivano anche tante persone. Lo «Street Food Festival» è un forte segnale per la città di Cefalù.

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