La teoria del genere o ideologia gender: esiste o non esiste?

In questi ultimi mesi abbiamo assistito tutti al dibattito nazionale sui gender studies (Studi di genere) ed in particolare alla diffusione all’interno delle scuole di interventi di educazione alle differenze di genere e orientamento sessuale. Questi dibattiti hanno contribuito a creare un generale clima di sfiducia nella scuola come principale agenzia educativa e formativa con l’inevitabile conseguenza di generare confusione ideologica. In qualità di professionista del settore, Psicologo e Psicoterapeuta, con questo articolo intendo rassicurare tutte le famiglie fornendo la necessaria chiarezza nel caos che si è formato. Premetto che numerosi Ordini Regionali di Psicologi, autorevoli Enti di settore ed Associazioni hanno disconosciuto il concetto di “ideologia del gender” o “la teoria del genere”.
Partiamo da un concetto di base: NON ESISTE ALCUNA TEORIA DEL GENERE, bensì esistono numerosi studi di genere, effettuati da Università nazionali ed internazionali condotti secondo criteri di scientificità, i quali affermano l’esistenza di un sesso biologico che insieme all’orientamento sessuale ed al ruolo di genere determinano l’identità di genere. Usando le parole di Wikipedia “il sesso (sex) costituisce un corredo genetico, un insieme di caratteri biologici, fisici e anatomici che producono un binarismo maschio / femmina” e “il genere (gender) rappresenta una costruzione culturale, la rappresentazione, definizione e incentivazione di comportamenti che rivestono il corredo biologico e danno vita allo status di uomo / donna”. Quindi si deduce che l’identità di genere è la percezione che l’individuo ha di se come uomo o donna mentre l’orientamento sessuale ha a che fare con la direzione verso la persona dello stesso sesso o del sesso opposto a partire da fenomeni di attrazione fisica, sentimentale e affettiva.
Educare i bambini all’identità di genere e all’orientamento sessuale non significa dunque impartire lezioni a carattere sessuale, o fornire loro indicazioni sessualizzanti nella relazione con l’altro sia di ugual sesso o di sesso opposto. TUTTO QUESTO E’ FALSO E INDEGNO. I corsi di educazione all’affettività e alle differenze di genere a scuola intendono aiutare i genitori in quel delicato ruolo che compete anche a loro, ossia nell’educare i propri figli al rispetto delle differenze di genere per evitare di crescere futuri omofobi e combattere così i fenomeni del bullismo, del cyber bullismo e della violenza sulle donne.
Accoglienza dunque a corsi di educazione alle differenze di genere e orientamento sessuale e fiducia nelle istituzioni scolastiche e nel lavoro che gli insegnanti oggi svolgono con amore e dedizione con il presupposto, da parte di questi ultimi, di possedere una sana e corretta formazione personale oltre che professionale.

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