La denuncia di Albano: siamo l’unica azienda in attivo e vogliono distruggerci

Perchè vogliono distruggere l’ospedale Giglio che è l’unica azienda sanitaria siciliana in attivo? «Nel 2015 – ha detto il presidente Giovanni Albano nella conferenza stampa che si è tenuta stamattina in ospedale – la fondazione Giglio è stata l’unica azienda sanitaria in attivo e la si vuole chiudere. Nessuno vuole riconoscere alla nostra comunità il fatto che la nostra Azienda non è più andata con il cappello a chiedere niente a nessuno. Quando si parla di questa nostra azienda se ne parla con pregiudizio. Quest’anno non abbiamo pagato nemmeno un euro di interessi bancari. La nostra radiologia produce oltre un milione di euro con un costo di appena centomila euro l’anno. Nel nostro ospedale non ci sono più sprechi. Qui non ci sono sprechi ma tanta competenza. Tutto questo si deve ai sacrifici del nostro personale e al loro impegno».

Al momento l’ospedale Giglio dispone di 277 posti letto. Sono stati 23.150 gli accessi registrati al pronto soccorso nel corso dello scorso anno. Per il 13% sono stati cittadini residenti nella sola città di Palermo mentre un altro 35% sono arrivati dagli altri distretti della provincia di Palermo ma anche da Messina, Caltanissetta, Enna, Agrigento e Trapani. Il 66% dei ricoveri ordinari, sempre lo scorso anno, hanno visto arrivare residenti in comuni della provincia di Palermo per un bacino di 596.971 abitanti. A questi sono da aggiungere i cittadini residenti a Palermo che per un altro 11% di ricoveri hanno scelto di affidarsi alle cure dell’ospedale cefaludese.

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