Cefalù: lite a mare fra quattro pescatori. Per il giudice sono tutti colpevoli

Una lite a mare fra quattro pescatori cefaludesi finisce in Tribunale. Alla fine il giudice li condanna tutti e quattro perchè li ritiene tutti colpevoli. A raccontare e far conoscere la vicenda è il giornale on line esperonews.it. I fatti risalgono al 2012 ed accadono nello specchio di mare antistante la frazione di Sant’Ambrogio. Protagonisti della storia sono quattro pescatori cefaludesi che si trovavano quel giorno nella zona a pescare su due diverse imbarcazioni. Sulla prima barca si trovavano C.P. e G.P di 52 e 26 anni mentre sull’altra c’erano E.A e G.B di 47 e 76 anni.

Tutto sarebbe iniziato quando da una delle due barche sarebbero volate delle pesanti parole verso quanti si trovavano sull’altra imbarcazione. Presto dalle parole si sarebbe passati ai fatti. E così uno dei quattro pescatori avrebbe cominciato a tranciare le reti dell’altra imbarcazione. Tra i quattro ne sarebbe venuta fuori una vera e propria lite fatta di minacce e ingiurie reciproche. Uno dei quattro avrebbe persino colpito con il mezzomarinaio alla testa il suo avversario ferendolo e costringendolo a tornare a riva per le cure mediche. Proprio quest’ultimo avrebbe raccontato tutto ai carabinieri e denunciato i due pescatori che si trovavano sulla barca avversaria. La storia è così finita davanti al tribunale di Termini Imerese. Nel corso del dibattito il Giudice ha accertato che i fatti non sono andati così come sono stati raccontati ai carabinieri. Per questo nella sentenza tutti e quattro i pescatori sono stati ritenuti colpevoli e condannati. Per due di loro è scattata la condanna a cinque mesi di reclusione ciascuno. Per un terzo la pena è stata di quattro mesi di reclusione. Il quarto pescatore, infine, è stato condannato a pagare una multa di trecento euro. Per il Giudice tutti e quattro sono colpevoli e per questo sono stati anche condannati a risarcire le controparti per i danni subiti.

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