A mio padre

il tuo sguardo ,è sempre stato di sostegno.
il rimprovero, il monito a far meglio.
il tuo eloquio, spontaneo e variopinto.
il carattere, di un uomo forte,
che non ha perso, e non ha vinto.
la tua vita, un alternarsi di alti e bassi.
lavoravi con le braccia ,
tra cemento e calcinacci.
le tue spalle che reggevano stanchezze,
poi ricurve, ricordavan le tue prodezze.
al lavoro andavi ogni mattina,
o col caldo o col freddo
comunque si partiva,
ritornavi a pranzo, per mangiare ,
e poi subito al lavoro ritornavi.
sacrifici e tormenti
non son mancati,
con amore e intelligenza,
li hai sempre superati.
una donna cogliesti che era un fiore,
una donna, che beltà aveva in dote,
la beltà, era generosità del cuore,
di cui spesso, ti diede mille prove.
quattro figli vi resero padre e madre
quattro figli, educati severamente,
che ben poco ti hanno fatto tribolare,
il loro impegno, era quello di studiare,
per potersi un futuro creare,
e nel lavoro realizzare.
con gli amici della tua vita
parlavi ,ed eri, dei tuoi figli
e nipoti ,orgoglioso e fiero
ma proprio quando avevi di che gioire
una malattia andarono a scoprire
una di quelle che non perdona
che ti fece perdere la forza e la parola
la tua vita in un attimo fu spezzata
la tua assenza non sarà mai piu colmata.
ci rimane nella mente il tuo esempio
di uomo forte come una roccia
onesto e sincero fino alle ossa
ma con la fragilità ben nascosta.
nel cuore di noi tutti indelebile sarai
e dimenticarti papà non potremo mai.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto