Sono 250 i registi che partecipano alla seconda edizione del Cefalù film festival. Si sono ufficialmente chiuse, infatti, le iscrizioni al festival cefaludese dedicato a «Pino Scicolone» che ha dedicato alla cinepresa i giorni del suo tempo libero in anni nei quali la macchina da presa non è nelle mani di tutti ma in quelle di chi, come lui, nutriva per essa una vera passione. Raddoppiano, quindi, rispetto alla prima edizione, i cortometraggi che nel 2015 erano stati 120. I primi numeri di questa seconda edizione dicono che sono 250 i corti provenienti da tutti i continenti. Non sfugge quest’anno la massiccia presenza di registi spagnoli. La patria di Pedro Almodóvar, Luis Buñuel, Penélope Cruz e Javier Bardem, per la nuova edizione del Cefalù film festival, è il secondo paese con più partecipanti dopo l’Italia.
Le novità di questa edizione dicono che il Cefalù film festival è sbarcato anche in Messico, in Irlanda, ad Hong Kong e in Argentina. Saranno tante le novità che attendono il festival. Il primo appuntamento è per il prossimo 28 dicembre quando saranno proclamati i cortometraggi che si contenderanno il premio «Pino Scicolone». La prima edizione ha visto trionfare i cortometraggi «Due piedi sinistri» della regista romana Isabella Salvetti e «Mio padre è mio amico» del regista palermitano Angelo Cucina.
