Numeri da record per Mangia con le sue idee vincenti

Ha chiuso la stagione turistica con numeri da record. Antonio Mangia, presidente del Aeroviaggi, fa il punto sul network dell’informazione turistica «l’agenzia di viaggi» in un articolo a firma di Valentina Neri. «Siamo andati meglio del 2015 con un incremento del 15% nel periodo tra aprile e ottobre che ha visto il fatturato passare da 71 milioni di euro a 81 e questo senza la performance del Pollina dove 200 operai stanno lavorando alla ristrutturazione e che riaprirà il 9 giugno 2017. Un intervento che darà un nuovo volto alle 347 camere, la hall, e il ristorante sul mare che renderà il resort perfetto per la famiglia mentre prima era un albergo prettamente per coppie» afferma Mangia. Lavorare in Sicilia, una delle regioni più belle d’Italia non è semplice. «È un ente che pensa solo a se stesso – afferma – alla fiera di Rimini, per esempio, non c’era neanche un loro stand. Siamo stati noi a rappresentare la Sicilia. Eppure non ci hanno mai considerato come realtà imprenditoriale: loro ci ignorano e noi ignoriamo loro».

Antonio Mangia ha fondato a Palermo Aeroviaggi nel 1973. Ora ha sedi a Milano e Parigi. E’ un tour operator integrato molto forte su Sicilia e Sardegna che non si impressiona davanti a mole di lavoro importanti né a investimenti impegnativi come quello da 25 milioni di euro di qualche mese fa per rilevare il Pollina, ex Valtur in quel di Cefalù. Ha già acquistato l’Hotel del Golfo in Sardegna, 114 stanze all’Asinara, acquisito il 50% di Torre del Barone a Sciacca, e la gestione del Borgo Rio Favara di Ispica, vicino Ragusa, di 140 camere. Il pricing proposto da Aeroviaggi è aggressivo: da 2 a 12 anni il primo figlio è gratis e il secondo gode di uno sconto del 50%, così come ci sono riduzioni per i single perché «sempre più persone vengono in vacanza sole con i figli ed era giusto considerare l’idea di creare stanze mono parentali». Mangia non si accontenta di essere uno specialista dei villaggi vacanze ma punta a una cura del cliente che tiene conto di tutto, cambiamenti della società inclusi. E i clienti ripagano nel modo migliore. Tornando. Gli ospiti di Aeroviaggi sono di ceto medio e medio alto in cerca di un buon rapporto qualità-prezzo e di strutture confortevoli. Sono loro che hanno contribuito a creare l’anno record dell’operatore che ha registrato un indice di occupazione degli alloggi del 90%. I mercati di riferimento sono quello italiano e francese. «Abbiamo dei veri e propri villaggi repeater – spiega Mangia – come lo Sciacca Mare, con i suoi centri termali e il Marmorata Village, 600 camere considerate dai romani il loro pied-à-terre in Sardegna. Una struttura bellissima: ex Club Med, con giardini privati per ciascun alloggio e una grande spiaggia di fronte alla Maddalena. Già a ottobre avevamo un tasso di prenotazione delle camere per il prossimo anno del 40%».

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