Artigianelli: vi presentiamo il progetto di riqualificazione

Abbiamo ricevuto e pubblichiamo una nota a firma dell’architetto Fabio D’Amico, progettista dell’opera che riguarda il riassetto urbanistico dell’area da riqualificare dell’Istituto Artigianelli.

Caro Direttore, ti scrivo questa nota affinché, tramite il tuo giornale, possa far conoscere ai suoi lettori quali siano i reali contenuti del progetto “Ipotesi di riassetto urbanistico dell’area da riqualificare dell’Istituto Artigianelli” cercando di non entrare in polemica con coloro i quali diffondono notizie imprecise e formano comitati che a me sembra abbiano il solo scopo di condizionare i legittimi proprietari dell’immobile o le future scadenze elettorali, ritengo necessario intervenire in qualità di progettista dell’opera, visto il clamore e la conseguente presa di posizione di parte della società civile cefaludese, a seguito della notizia della paventata vendita dei campi sportivi di proprietà dei Padri Giuseppini del Murialdo.

Premessa al progetto

Con la  proposta di Delibera di Giunta Comunale n. 4 del 15 gennaio 2016 per l’approvazione degli indirizzi e dei criteri applicativi per gli interventi proponibili previsti dall’art. 5, commi 9-14 del D.L. 13 maggio 2011 n. 70, convertito con legge n. 106 del 12 luglio 2011, l’Amministrazione Comunale si è prefissa tra gli obbiettivi, anche quello di promuovere la riqualificazione urbana al fine di eliminare le condizioni di disordine urbano in quei tessuti edilizi disorganici che presentano: o edifici fatiscenti e dismessi, o un assetto urbano incompleto e carente di programmazione unitaria. A tale scopo, ha incaricato l’Ufficio di Urbanistica di provvedere ad effettuare un’analisi del PRG e delle sue Varianti, per definire sia le aree sulle quali è possibile intervenire, sia le valutazioni sulle destinazioni d’uso compatibili e complementari nelle diverse zone omogenee in cui è diviso il PRG. Tra le aree individuate, ricadenti all’interno delle zone del centro urbano o prossime allo stesso,  sono state individuate le aree intorno: all’edificio della nuova posta; quello intorno alla vecchia posta; l’area Micciché, l’area intorno l’Istituto Artigianelli; la zona Pacenzia in cui la viabilità prevista dal P.P. non è stata realizzata; le aree dell’attuale tracciato ferroviario da dismettere.

La proposta progettuale presentata dal sottoscritto su incarico dei Padri Giuseppini del Murialdo e della Società H.D.P. Acquisition di Roma, prendendo spunto da quanto contenuto all’interno della Delibera di Giunta Comunale n. 4 del 15 gennaio 2016, propone un complesso programma di interventi edilizi (in variante al PRG – art. 10 L. 1150/1942 – C.M. 2495/1954, parte IV^, p. 3 – L. 47/1985), volti a coniugare l’interesse pubblico e contestualmente idonei a giustificare la richiesta di mutamento delle scelte e delle destinazioni urbanistiche originarie, con l’interesse privato, evidenziando le motivazioni dell’intervento e dell’interesse pubblico alla base della richiesta di variante, mediante analisi quantitativa e qualitativa, nonché il calcolo degli standards ed il rispetto degli artt. 7, 8 e 9 del D.M. 2 Aprile 1968, n. 1444.

In risposta alle rinnovate esigenze della Città di Cefalù, l’area offre la possibilità di contribuire alla risoluzione di alcune questioni legate ad un migliore assetto del territorio, ad un notevole incremento della dotazione di spazi pubblici ed alla generale riqualificazione di un ambito territoriale, oggi, non di particolare pregio ambientale:

  1. A livello infrastrutturale e dell’accessibilità sarà realizzata una nuova viabilità di accesso al Lungomare riuscendo così ad alleggerire i flussi di traffico di attraversamento urbano; si prevede il collegamento a senso unico della Via Giovanni XXIII° con la Via Pintorno che avverrà attraverso il prolungamento della Via Giovanni XXIII°. Analogamente si procederà triplicando le attuali dimensioni della carreggiata che costituisce la Via Medi, al fine di rendere fruibile una strada che con le attuali caratteristiche dimensionali è inadeguata ai normali flussi di traffico cittadino. Sempre a livello infrastrutturale sarà aumentata la dotazione di parcheggi pubblici, sia per l’ambito prettamente cittadino, sia per i fruitori delle attrezzature balneari o dei diversi esercizi commerciali presenti nella zona, per una superficie complessiva di 5.000 mq. Al posteggio pubblico, a due elevazioni, (piano terra e piano -1), vi si accederà dalla Via Medi.
  2. 2. A livello di dotazioni di spazi pubblici per l’aggregazione collettiva, per complessivi 3.000 mq., saranno realizzati una serie di spazi qualificati quali piazze, aree di sosta percorsi e passeggiate pedonali, aree a verde (2.500 mq.) e giochi per bambini, che dalla Via Roma conducono sino alla Via Pintorno e da lì al mare. L’asse di collegamento tra la Via Roma e la Via Pintorno sarà costituito da una passerella sopraelevata rispetto al posteggio pubblico e ai due campetti sportivi e mira a diventare un eccellente esempio di riqualificazione urbana, poiché con esso, è intenzione del sottoscritto, dare nuova vita al quartiere: per una passeggiata, per fare jogging, per fermarsi a leggere un libro, per assistere a uno spettacolo estivo, assistere ad un evento sportivo o ammirare qualche artista all’opera, il tutto con l’enorme vantaggio di essere circondati dal verde.
  3. A livello ambientale e paesaggistico il progetto offre un notevole miglioramento e valorizzazione del paesaggio urbano attraverso la realizzazione di spazi pubblici pedonali pavimentati e/o attrezzati a verde, qualificati e ambientalmente sostenibili, nonché spazzi di aggregazione per pubblici spettacoli di cui oggi la Città di Cefalù è carente, costituiti da capienti gradinate all’aperto, prospicienti spazi destinati ad attività sportive collettive (campi polivalenti per il calcio, il basket e la pallavolo per complessivi 1.600 mq.), o, al bisogno, destinati a pubblici spettacoli (rappresentazioni teatrali od artistiche o di altro tipo di intrattenimento).

Per una migliore comprensione di quanto trattato, allego un elaborato tecnico estratto dalla documentazione presentata al Comune di Cefalù insieme alla richiesta di Variante Urbanistica.

Arch. Fabio D’Amico

Il Progetto di riassetto urbanistico dell’area da riqualificare dell’Istituto Artigianelli

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