Cefalù: l’amministrazione non risponde alle interrogazioni

Perché l’amministrazione comunale non risponde alle interrogazioni? Se lo chiede il consigliere comunale Giovanni Iuppa che ha inviato sull’argomento una nuova interrogazione al sindaco di Cefalù per chiedere i motivi per i quali «l’Amministrazione non è in grado di formulare risposte alle interrogazioni entro i termini prestabiliti dal regolamento». Il consigliere Iuppa dice che da anni «l’attuale Amministrazione ci ha abituati alla mancanza di risposte alle interrogazioni consiliari, nonostante il regolamento del consiglio comunale dia precise indicazioni sulla tempistica con la quale debba essere data risposta ai consiglieri comunali». Il consigliere di controvento aggiunge che aspetta risposta a tutta una serie di interrogazioni: stato del porto di Presidiana, collegamento aliscafi per le isole Eolie, mancata revoca della non potabilità dell’acqua, gestione servizio idrico comunale, regimentazione acque piovane, climatizzazione agenzia delle entrate, problematiche connesse alle concessione dei lidi, disinfestazione, varchi elettronici. «La mancata risposta alle interrogazioni consiliari – scrive il consigliere – oltre che essere contrario a quanto stabilito dal regolamento del consiglio comunale, svilisce il ruolo dei consiglieri comunali che, tramite l’istituto delle interrogazioni consiliari, portano avanti le istanze ricevute dai cittadini».

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