Da Crocetta un paracadute per i precari del comune di Cefalù

«Per quanto riguarda i comuni in dissesto dove c’è un vincolo nazionale per i precari, che tenteremo di forzare con una norma regionale, prevediamo come paracadute che dal primo gennaio chi vuole può fare domanda a Resais per la stabilizzazione. Ci sembra importante prevedere una via di uscita nel caso in cui per i comuni in dissesto dovesse esserci una impugnativa del governo nazionale». Lo fa sapere il presidente della Regione, Rosario Crocetta, parlando della situazione dei precari dei comuni siciliani. In particolare Crocetta si sofferma sui precari dei comuni che hanno dichiarato, come Cefalù, il dissesto finanziario.
Il Governatore ha fatto conoscere i suoi progetti sui precari parlando con i giornalisti all’Ars.

La sua proposta prevede una proroga per i lavoratori fino al 2018 e un avvio delle assunzioni dal 1 gennaio 2017. Per i precari dei comuni in stato di dissesto, però, Crocetta porevede una impugnativa da parte del Governo nazionale. «Noi pensiamo di stabilizzare tutti i precari e i Comuni avranno la garanzia che le risorse saranno sempre coperte dalla Regione». Il presidente ha spiegato che la proroga «è necessaria per fare la stabilizzazione, perché ovviamente tutti i lavoratori non potranno essere assunti dal 1 gennaio. Pensiamo che la norma di proroga potrebbe entrare nel Milleproroghe da approvare entro il 31 dicembre a livello nazionale». Il Governo ha anche previsto ”un paracadute” per i lavoratori nel caso in cui la norma fosse impugnata nella parte che riguarda i Comuni in dissesto .

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