Santo Stefano di Camastra: è in arrivo il Porto della bellezza

Parte la prima delle opere finanziate col patto per il Sud. Riflettori accessi sul “Porto della belelzza” di Santo Stefano di Camastra. Due le offerte pervenute per la sua realizzazione: quella della Bruno Teodoro S.p.a. e quella dell’A.T.I. con Capogruppo Italiana Appalti. Ha funzionato l’incentivo economico di 55milioni e centomila euro messo a disposizione dal Governo Regionale e dalla Città Metropolitana di Messina, finalizzato da un lato a sostenere ed agevolare lo sforzo economico dei privati investitori e dall’altro a consentire la compiuta realizzazione di tutte le opere accessorie e complementari collegate alla realizzazione del porto turistico. Ammontano a circa 85 milioni di euro i complessivi lavori da realizzare. A questa somma bisognerà aggiungere i costi di gestione che il privato investitore, aggiudicatario della gara, dovrà sostenere per tutti i 50 anni di durata della concessione. L’investimento dovrebbe quindi superare i 100 milioni di euro.

Sono 750 i posti barca previsti divisi in dieci classi. Insieme a questo anche gli spazi da adibire a locali commerciali ed a moderne infrastrutture ricettive. Prevista la sede stabile e permanente del distaccamento di Locamare, un molo interno di attracco per gli aliscafi che potranno assicurare il collegamento stabile tra le aree interne della Sicilia e le Isole Eolie.

Soddisfatto il sindaco Francesco Re. «Abbiamo lavorato con grande umiltà e con grande sinergia, insieme ai Sindaci del territorio, alla Presidenza del Parco dei Nebrodi.Ognuno di loro ha, con grande senso di responsabilità e visione strategica, rinunciato ad una richiesta che poteva riguardare il loro territorio e le loro competenze per puntare tutto sulla finanziabilità del Porto di S .Stefano di Camastra, affinchè questo risultato, forte del sostegno autorevole e convinto del Presidente Crocetta e dell’Assessore Lo Bello, sposato dai vertici della Città metropolitana di Messina ed avallato dal Governo Renzi nella persona del neo ministro De Vincenti, potesse essere con certezza e celerità acquisito. Ma fondamentale e determinante è stata la forte ed unitaria volontà politica espressa da tutto il Consiglio Comunale in ogni momento in cui è stato chiamato a discutere, dibattere e decidere nel merito , sapendo di poter contare sulla grande professionalità della nostra area tecnica guidata dall’Arch. Franco La Monica. A pieno regime sono circa duecento i nuovi posti di lavoro che si potranno creare».

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