Piano Battaglia: bimba di sette anni cade e madre perde i sensi

Una bambina di sette anni si è procurata escoriazioni al volto cadendo con lo slittino a Piano Battaglia e la madre T.F. di 40 anni ha perso i sensi per lo choc di vedere la figlia ferita. Sono stati dieci gli interventi effettuati oggi a Piano Battaglia dai tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano in collaborazione con la Protezione civile della Città metropolitana di Palermo. Tra i feriti anche un cane di razza husky, colpito ad una zampa da uno sciatore e trasportato alla guardia medica. Qui all’animale è stata eseguita una fasciatura di emergenza ed è stato inviato da un veterinario perché si erano resi necessari alcuni punti di sutura.
Negli altri casi si è trattato prevalentemente di traumi causati da cadute sulla neve.

Oltre all’incidente della piccola che cade e della madre che sviene ci sono da registrare: A.D., un uomo di 40 anni, si è procurato una distorsione alla caviglia scivolando sulla neve mentre  C.S., uomo di 25 anni, per lo stesso motivo ha battuto il braccio su una roccia procurandosi un trauma contusivo. Trauma contusivo alla schiena per una caduta anche per L.F., uomo di 31 anni, e per un ragazzo di 13 anni, G.D. Ad una donna di 51 anni, R.C., è stato diagnosticato uno strappo inguinale dopo che era affondata in profondità sulla neve. Una bambina di 10 anni, B.S., si è procurata un trauma alla caviglia dopo una caduta con gli sci mentre faceva lezione. Infine ad S.V., uomo, 46 anni, è stato medicata l’escoriazione ad un gomito per una caduta sulla neve.

Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico ha firmato una convenzione con la Città metropolitana di Palermo per l’attività di soccorso sanitario a Piano Battaglia nel periodo di innevamento. Per tutte le domeniche e le festività nella località madonita viene garantita la presenza delle squadre medicalizzate per assistere e soccorrere le centinaia di gitanti che la affollano. I tecnici del Soccorso alpino lavorano in stretta collaborazione con la Protezione civile, che mette anche a disposizione i mezzi per spostarsi sulla neve, e il personale della guardia medica dell’Asp che è stata ristrutturata e potenziata.

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