A Cefalù il teatro comunale è nel degrado. Lo dicono alcune foto che un lettore ha inviato alla redazione. Immagini che parlano da sole e non hanno bisogno di alcun commento. Dicono lo stato di degrado in cui versa il Teatro comunale “Salvo Cicero”. Dal giorno della sua apertura sono trascorsi sette anni. Era il dicembre del 2009, infatti, quando veniva inaugurato. Lungo questi anni il teatro non ha mai avuto l’agibilità totale. Si è andati avanti come solo a Cefalù si sa fare e alla fine quello che doveva essere un gioiellino d’arte non è mai diventato il volano del rilancio culturale che tutti si aspettavano. La sua gestione non è stata mai affidata a realtà che lo avrebbero potuto valorizzare ed oggi, a distanza di sette anni dall’apertura delle sue porte al pubblico, l’umidità si presenta agli occhi di tutti e chiede un conto che potrebbe rivelarsi assai salato nel prossimo futuro.
I restauri che si sono conclusi nel 2009 hanno interessato l’intera fabbrica. Prima che vi arrivassero al suo interno vi era uno stato di degrado degli affreschi dei palchi che era stato determinato in prevalenza da grosse infiltrazioni d’acqua che avevano prodotto gravi problemi di aderenza e di disgregazione della pellicola pittorica. In alcuni casi avevano completamente cancellato la decorazione vanificando l’integrità della lettura del tessuto pittorico. A guardare le foto sembra si stia tornando indietro negli anni. Oggi, come racconta il lettore che ci ha inviato le foto, «anche il telone del palcoscenico che separa gli artisti dal pubblico non si apre e chiude più completamente e la cosa non sembra interessare».
