A Cefalù si nasconde la verità distruggendo l’amicizia

L’amicizia è sacra… non metterei «mi piace», per nessun motivo al mondo, su un commento che offende un mio amico. In tempi di facebook anche i rapporti di amicizia cambiano e si trasformano. Da qualche tempo rifletto su quanto accade a Cefalù e su come anche l’amicizia sia finita nel tritacarne di quella pseudo politica che da venti anni sta distruggendo tutto in questa città: istituzioni, famiglia, religione, scuola e persino l’economia. Pseudo politici che si paragonano ai grandi della terra che con la loro mania di grandezza, dopo avere infangato e bloccato la città per anni, da qualche tempo hanno messo sotto i piedi anche quanto di più bello ci può essere nella vita: l’amicizia. E così non è difficile scoprire come l’amico, con cui da anni condividi gioie e speranze, pur di piacere al padrone di turno, non ha nessun problema a collocare il suo «mi piace» su commenti che ti offendono, ti deridono e di te non dicono affatto la verità che lui, da amico di una vita, conosce.

L’amicizia è sacra… non metterei «mi piace», per nessun motivo al mondo, su un commento che offende un mio amico. A chi pensa che la politica è mettere «mi piace» sul commento che offende il proprio amico rispondo dicendo che tutto questo è solo meschinità. La vera politica è rispetto dell’altro, condivisione della diversità, camminare insieme verso lo stesso bene comune pur avendo idee diverse. La politica va portata avanti nell’amicizia e con amicizia. Distruggere il grande dono dell’amicizia è solo una diabolica azione di chi nella società tenta di nascondere proprie colpe e responsabilità.

 

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