Sono scomparsi 25 anni fa: un memorial a Trabia per ricordarli

Venerdì 31 Marzo si svolgerà a Trabia presso il Centro Sportivo Manhattan il 1°
Memorial in occasione del 25° Anniversario della scomparsa di Salvatore Colletta e
Mariano Farina, entrambi di Casteldaccia, di cui si sono perse le tracce il 31 Marzo
del lontano 1992. L’evento, patrocinato gratuitamente dal Comune di Trabia, è
organizzato dall’associazione culturale “Fare per Migliorare” in collaborazione con la
Cooperativa Sociale Geriatrica di Palermo e l’associazione “Trabia Motors Passion”.
La manifestazione sarà suddivisa in tre parti. Alle 18.45 squadre in campo sulle note
dell’inno di Mameli e dell’inno di “Fare per Migliorare” cantato dalla socia Maria
Concetta Moreci. Il calcio d’inizio sarà dato dal primo cittadino di Trabia, Leonardo
Ortolano e la partita di calcio a 5 tra i Soci di “Fare per Migliorare” e i soci di Motors
Passion sarà arbitrata da Mimmo Teresi. In campo anche il consigliere comunale di
Trabia, Vincenzo Polizzi, tra le fila di “Fare per Migliorare”. Nell’intervallo verrà
proiettato un video realizzato dalla famiglia Colletta. Concluso il match, la mamma di
Salvatore Colletta lancerà l’ennesimo appello. Il presidente organizzatore Francesco
Mancuso afferma: «Questo è l’evento che avevo promesso alla famiglia Colletta e
realizzato tempestivamente per avere delle valide risposte, per non dimenticare e per
sostenere queste due famiglie che vivono quotidianamente il loro tragico dolore
senza ricevere alcuna notizia da ben 25 anni». L’amministratore delegato della
Cooperativa Geriatrica, Francesco Fricano, aggiunge: «La famiglia Colletta non è
sola e noi tutti siamo pronti a sostenerla con determinazione». Il Presidente di Trabia
Motors Passion, Mimmo Bondì, conclude: «Ci sentiamo in dovere di partecipare per
dare il nostro contributo a questa nobile causa». «Esprimo solidarietà alle due
famiglie da parte di tutta l’Amministrazione comunale di Trabia – ha commentato il
sindaco Leonardo Ortolano – Speriamo che ben presto si possa scoprire la verità
dopo tanti anni. Ancora una volta sottolineo l’egregia iniziativa dell’associazione
culturale “Fare per migliorare”, che ha dimostrato, ancor una volta la sua
sensibilità verso certi argomenti». Per i familiari chi doveva cominciare a indagare
non l’ha fatto bene, ma in modo superficiale e scorretto. Troppi, secondo la mamma,
sono stati gli avvistamenti con i nomadi non verificate, prese sotto gamba, troppi gli
indizi e le piste lasciate al caso, troppo il tempo passato per interrogare tutti i ragazzi
che quel giorno hanno visto per ultimi il piccolo Salvatore Colletta e che oggi
preferiscono il loro silenzio e la loro omertà al suo dolore. «Per favore – ha concluso
la mamma – mi rivolgo a chi sa, non mi fate più soffrire. Fatemi sapere ciò che ho
diritto di sapere, aprite i vostri cuori e pulite la vostra coscienza di fronte a un cuore
di una mamma che ha bisogno di risposte che solo voi avete».
Nella foto, da sinistra a destra: Maria Grazia Colletta (sorella di Salvatore Colletta),
Carmela La Spina (mamma di Salvatore Colletta), Francesco Mancuso (presidente
dell’associazione Fare Per Migliorare), Antonino Colletta (papà di Salvatore Colletta)
e Mimmo Bondì (presidente dell’associazione Trabia Motor Passion)

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