Lotterò senza stancarmi

E rimango
ancora piantato qua

immerso nel fango d’attorno
e nella melma degl’impotenti

E Voi

parlate pure Voi

di certo io andrò per la mia strada

a subire i miei patemi d’animo
a urlare ai lupi e agli oranghi

E vi guardo

vedo il vostro viso

l’espressione dei vostri occhi

in un attimo crudeli
nel vostro essere

Voi

piccoli gretti borghesi e senz’aria
.
cesaremoceo
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