Via Bagni 11

La’ potrete anche dir di
non saper chi sono stato io

mentre io so ben ricordar
chi e cosa siete stati voi

Di quelle mura subii tutti i sudori

la mia fame e la loro ricchezza

nel sacrificio d’ogni mia intimità

sommersa e annegata

nella felicità di vedermi rinascer principe di me stesso

E vissi la guerra crudele
dei miei sdoppiamenti

di sorelle e fratelli

uomini di questo mondo
assieme vili ed egoisti

di gelidi distacchi
a misurare lor stessi

e abbandonarsi senza scampo
a rimpianti e zavorre

Ripasso adesso
le epoche di quella vita

in ricordi nitidi e senza nostalgia
d’attimi d’annebbiamento

in mille notti a far da speme a mille nuovi giorni

E finalmente ora morir di vita

Cesare Moceo © ®
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