Acqua, pompe e fusibili nel racconto di Sorgenti Presidiana

Abbiamo ricevuto e pubblichiamo un comunicato sulla vicenda acqua a Cefalù a firma di Vezio Vazzana presidente di Sorgenti Presidiana.

È di tutta evidenza che il Sindaco di Cefalù non ricorda (forse perché non l’ha sottoscritto) che in data 12/08/2017, ore 10,00/11,00, è stato redatto e trasmesso a mezzo pec a tutte le Istituzioni Verbale di avvenuta sospensione della produzione e fornitura di acqua potabile.

In tale verbale veniva detto che l’impianto sarebbe rimasto in stand by fino al 31/08/2017 e, trascorso infruttuosamente tale termine, sarebbe stato posto in modalità conservativa.

Si diceva pure, nel medesimo verbale, che la società avrebbe effettuato, fino al 31/08/2017, attraverso i propri impianti, il sollevamento di parte di acqua greggia dal serbatoio urbano al serbatoio Croce Parrino. E così è stato.

Anzi, considerato che la messa in conservazione delle membrane osmotiche ha richiesto più tempo del previsto fino al 15 settembre è stata ancora sollevata una piccola quantità di acqua grezza dal serbatoio urbano al serbatoio Croce Parrino.
Messe in conservazione le membrane si è provveduto, nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 settembre, a mettere in conservazione ed in sicurezza tutto il resto dell’impianto di potabilizzazione, impianti elettrici compresi, (rimuovendo i fusibili e le chiavette di blocco) così come è buona norma fare non essendo l’impianto più presidiato come comunicato con nota del 18/09/2017 prot. 65/17.

I fusibili sono stati riposti ordinatamente sopra e dentro un armadietto dedicato, vicino al quadro elettrico e non “lasciati alla rinfusa” come il Sindaco vorrebbe far credere.

Inoltre l’impianto è munito di targhettatura secondo un codice interno che il sindaco non comprende e quindi è più facile dire che ne è privo.
La documentazione tecnica, che poi sarebbero gli schemi elettrici di impianto, sono lì nel locale controllo e direzione (non oggetto di requisizione) accanto alla sala quadri, quindi non è stato “sottratto” un bel niente dai luoghi (solo la fervida fantasia del Sindaco poteva arrivare a tanto).
A riprova di quanto affermato è stato eseguito, in data 19/09/2017 ore 15,30 e seguenti, un accesso nel fabbricato macchine del potabilizzatore, alla presenza dei signori:
• Vazzana Vezio in rappresentanza di Sorgenti Presidiana srl;
• Meli Silvia in rappresentanza di Sorgenti Presidiana srl;
• Di Chiara Maurizio in rappresentanza di Sorgenti Presidiana srl;
• Sommella Mauro – sovrintendente capo del Commissariato di P. S;
• Macajone Salvatore – assistente capo del Commissariato di P. S;
• Strazzera Antonino – Ispettore di Polizia Municipale Cefalù;
• agenti della Pattuglia automontata della Stazione dei Carabinieri di Cefalù – turno 14/20;
• Rosario La Punzina – Sindaco di Cefalù;
• Vincenzo Terrasi – Vice-Sindaco di Cefalù;
• Antonio Di Fracesca – U.T. Comune di Cefalù – Settore Manutenzione;
• Cerami Tommaso – Electric System;
• Carbone Mario – Civem srl;
• Ilardo Santo – Idroelettrica;
al fine di prelevare dal locale controllo e direzione gli schemi elettrici da consegnare al Sindaco (cfr Verbale del 19/09/2017 che viene allegato).
Dalla lettura del verbale si rileva che gli schemi elettrici erano lì, nella sala controllo direzione adiacente al locale quadri elettrici, dove sono sempre stati, insieme con tutta l’altra documentazione tecnica afferente l’impianto di potabilizzazione.

Come si vede, ancora una volta, il Sindaco mistifica la realtà. Ma i fatti sono fatti e le infondate insinuazioni del Sindaco attecchiscono solo su chi si lascia manipolare.

Ad ogni comunicato il Sindaco, per dare maggiore risalto e creare allarmismo nella comunità e presso le Istituzioni, rappresenta l’imminente mancanza d’acqua presso l’Ospedale di Cefalù, ben sapendo che l’Ospedale è approvvigionato da diverse fonti indipendenti e non ha mai avuto carenza idrica.

Tale situazione andrebbe censurata dalle Istituzioni sempre prontamente informate delle evoluzioni della vicenda.

La società e l’amministratore si riservano di procedere giudizialmente nelle competenti sedi civili, amministrative e penali a tutela della propria immagine e e dei diritti gravemente lesi. (Sorgenti Presidiana Srl. Vezio Vazzana)

 

 

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