“Non siamo a Palermo”: il ministro dispone accertamenti

Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha disposto che l’ispettorato di via Arenula chieda al procuratore generale una relazione su quanto denunciato dall’avvocato Stefano Giordano su una frase che sarebbe stata pronunciata dal presidente del Tribunale del Riesame di Trento nel corso di un’udienza: “Avvocato, lei taccia, perche’ qua siamo in un posto civile, non siamo a Palermo”. L’avvocato Giordano ha inviato un esposto al CSM ed ha interessato dell’episodio il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, Francesco Greco. Il dottor Pierluigi Morosini, membro togato del CSM, ha annunciato che intende portare la vicenda all’attenzione dell’organo di autotutela dei magistrati. Il giudice di Trento si difende: “Volevo zittire l’avvocato, non offendere Palermo. Non volevo offendere la città di Palermo, solamente zittire quell’avvocato scorretto”.

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