“Voti pagati 25 euro per rielezione all’Ars”: indagato Edy Tamajo

Associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. Con questa accusa Edy Tamajo, neo deputato regionale siciliano di Sicilia Futura, si è visto recapitare un avviso di garanzia dalla Procura di Palermo ha notificato. Venticinque euro a voto. Tanto sarebbe bastato, secondo quanto riportano alcuni quotidiani locali, al parlamentare, recordman di preferenze a Palermo, per ottenere la rielezione a Sala d’Ercole. Tamajo, candidato nella lista Sicilia Futura a sostegno del candidato del centrosinistra, Fabrizio Micari, ha ottenuto 13.984 alle elezioni del 5 novembre. E’ stato il parlamentare più votato nel capoluogo siciliano e il terzo in Sicilia. Per l’accusa, però, una parte di quei voti è stata comprata. La Guardia di finanza ha perquisito il suo comitato elettorale e nei prossimi giorni dovrà presentarsi in Procura per essere interrogato. «Carissimi Amici – scrive Tamajo su Facebook – apprendo con stupore l’avvio dell’inchiesta giudiziaria nei miei confronti.Posso affermare, senza timore di smentita , di non aver mai comprato un solo consenso, ma di aver costruito la mia carriera politica sull’attività quotidiana a favore della collettività. Si tratta di condotte che sono lontano anni luce dal mio modo di fare politica, da quello della mia famiglia e del mio gruppo».

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