Petralia Sottana: la Polizia municipale delle Madonie in assemblea

(Giovanni Agrimi*) Assemblea a Petralia Sottana di tutto il personale della Polizia municipale delle Madonie il 20 novembre. Organizzata dalla UIL-FPL, segreteria Sicilia e Palermo, nello specifico dal Coordinatore UIL-FPL Polizia Locale del Comprensorio delle Madonie, Nicola Comella, e dal segretario Provinciale Salvatore Sampino, si sono ritrovati a Petralia Sottana, gli appartenenti dei vari corpi della Polizia Municipale del comprensorio madonita. I punti trattati sono stati: il contratto collettivo nazionale di lavoro, la riforma della Polizia locale, il personale part-time e gli ausiliari che svolgono attività di Polizia Locale, e i contratti della Polizia locale. Ha iniziato Nicola Comella, che fa parte della Polizia Giudiziaria del Comune di Palermo, spiegando che era stata scelta Petralia come sede di incontro, in quanto al centro di tutti i Comuni, e dicendo che per quanto riguarda gli ausiliari, in molti comuni devono sopperire alle carenze di organico, e il personale in servizio risulta essere sempre più anziano, e i Comuni che devono impinguare il fondo perequativo per legge del 10%, non lo fanno, e per questo attraverso gli avvocati del sindacato bisogna procedere con un’azione Comune per tutti i vigili della Sicilia. Altro problema, non si fanno più i corsi di formazione, come si faceva in epoca passata. Ha preso poi la parola Franco Vascolino, segretario regionale, membro anche lui della Polizia Municipale di Palermo, che ha proposto di creare un coordinamento , (Salvatore Sampino pienamente d’accordo) di tutti i comuni delle Madonie, e lamenta anche lui, che i compiti della Polizia Municipale, negli anni sono aumentati, ma per la prima volta, dovrebbe esserci con il consenso del sottosegretario Bocci, e altri, una sezione specifica nel contratto Enti Locali. Ma il problema per il quale la cosa non parte è sempre lo stesso “ la questione economica “ di come si potranno pagare questi 85 euro previsti dal rinnovo del contratto. Altra grana da affrontare, l’indirizzo del comitato di settore inviato all’ ARAN. “ Chi fa il festivo infrasettimanale, se prende l’indennità di turnazione, deve lavorare gratis, e a Palermo già si applica.

Le progressioni sono ferme, sia orizzontali che verticali, ma si potrebbero applicare delle progressioni chiamate diagonali, in pratica qualche qualche soldo in più per anzianità di servizio, visto che la Regione ha tolto 480 milioni di euro per i Comuni nell’ultima finanziaria. Nel 2015, la UIL assieme all’INAIL e altri, fecero compilare un questionario nelle città più grandi, agli addetti alla P.M:, dal quale usciva fuori, alla presenza di diversi senatori, che questo personale era sottoposto ad un lavoro usurante, e ciò sarebbe stato riconosciuto, ma ad oggi nulla è stato fatto. Ha proseguito Salvatore Sampino, che ha detto che la Polizia Municipale di Palermo avanza circa 15-16 milioni di euro, per una indennità chiamata art. 13 ( indennità percepita per il fatto di portare un’arma ). La cosa è stata denunciata in consiglio comunale, dove tutti, maggioranza e opposizione, hanno chiesto chiarimenti, e ancora ad oggi, Leoluca Orlando, anche come presidente dell’ANCI, non ha risposto. Per quanto riguarda la normativa, queste somme, possono per dissesto finanziario, calamità naturali e altri gravi motivi, essere posticipate, ma i Comuni non possono appropriarsene, e se lo fanno devono giustificarne le motivazioni. A Palermo, la Polizia Municipale, minaccia di boicottare il servizio per la Maratona dell’8 Dicembre, indicendo un’assemblea della Polizia Municipale. Per quanto riguarda il 2018, ci auguriamo che tutti i precari vengano stabilizzati, ma come si stabilizza il personale nella categoria “ C “ ? O mantenendo il profilo professionale, o si fa una selezione partecipando ad un concorso interno, o interno-esterno, tenendo l’esterno che viene selezionato in stand-by. Negli ultimi anni solo a Palermo sono morti 34 addetti della Polizia Municipale, per tumore o per cancro, quindi come si fa a dire che non è un lavoro usurante ? Ultima cosa : a Palermo, dall’età di 57 anni, chi fa lavoro notturno, lo fa volontariamente.

Giovanni Agrimi, Dirigente Sindacale UIL-FPL Polizia Municipale del Comune di Cefalù

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