Cefalù: da 5stelle 30 giorni di tempo per rispondere a tre richieste passate

Il meet up 5 stelle di Cefalù ha depositato al protocollo del Comune di Cefalù una nota indirizzata al Sindaco, al presidente del Consiglio e ai consiglieri comunali con la quale chiede notizie in merito a tre richieste passate.

La prima richiesta riguarda il baratto amministrativo. “Che fine ha fatto – si legge nella nota – il regolamento sul baratto amministrativo, approvato 22 mesi fa dalla precedente consiliatura il 16 febbraio 2016? Il baratto amministrativo introdotto con il decreto Sblocca Italia è uno strumento che consente ai cittadini bisognosi di pagare tasse, tributi come TASI, IMU e TARI, e in generale i debiti con il fisco, con il proprio lavoro. In altre parole, attraverso lavori socialmente utili per il Comune, come ad esempio tagliare l’erba nei parchi, pulire le strade, prestare opere di manutenzione o recuperare e riqualificare aree e beni immobili inutilizzati, il cittadino che, per comprovati problemi economici non riesce a far fronte al pagamento delle tasse locali già scadute, può assolvere all’adempimento, eseguendo dei lavori per il Comune, previa delibera del Comune stesso che ne disciplini le regole con regolamento”.

La seconda richiesta riguarda il catasto terreni percorsi da fuoco. “Il 10 settembre – si legge ancora nella nota – è stato presentato al protocollo del Comune di Cefalù una richiesta Foia, accesso Civico Generalizzato, con la quale è stato chiesto l’elenco con relative perimetrazioni dei soprassuoli già percorsi dal fuoco nell’ultimo quinquennio e applicare l’art 10 comma 2 della Legge 353/2000, Catasto dei terreni Bruciati. Detta legge stabilisce che Regioni e Comuni debbano dotarsi di un catasto in cui registrare i terreni che sono stati attraversati dalle fiamme e che i fondi percorsi dal fuoco non possono subire cambi di destinazione d’uso per 15 anni. Una legge poco applicata ma molto incisiva quale deterrente alle possibili speculazioni post-incendio, visti i vincoli resi applicabili solo in caso di definizione e di aggiornamento del catasto incendi”.

La terza richiesta riguarda il referendum consultivo sulla stazione ferroviaria. “In data 21 novembre 2017 – si legge sempre nella nota – il consiglio comunale ha provveduto a nominare i sostituti della commissione e i garanti, sostituendo i componenti notaio Piscitello e dell’avv. Firrito, con gli avvocati Francesco Calabrese e Valeria Ilardo. Si chiede conferma dell’ufficializzazione della nomina con atto ufficiale del segretario comunale; affinché la Commissione, finalmente dopo diciotto mesi, si pronunci sul regolamento”.

Nella stessa nota il meet up di Cefalù invita l’amministrazione a rispondere entro trenta giorni. “Superato il termine – vi si legge – si provvederà ad inoltrare notizia ad ogni Organo ed Autorità competente circa eventuali omissioni riguardo le succitate questioni”. La nota è stata protocollata lo scorso 7 dicembre.

 

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