Cefalù: in un anno spesi 8 milioni e mezzo in giocate nelle slot machine

In un anno a Cefalù sono stati spesi 8 milioni e mezzo per giocate nelle slot machine. Lo si apprende dal sito del gruppo espresso che pubblica i dati nazionali, comune per comune, di quanto si è giocato nel corso del 2016 in tutti i comuni italiani. Proprio questo sito dice che a Cefalù, forte dei suoi 14.310 abitanti, l’anno scorso sono stati giocati 592 euro pro capite. Per la precisione sono stati giocati 7.312.410 nelle macchinette “New Slot” che accettano solo monete e sono presenti anche in bar e tabaccherie. L’altra restante cifra di 1.159.110 è stata giocata nelle Le Videolottery (o VLT) che accettano anche banconote, sono presenti in locali dedicati e consentono giocate e vincite più alte. Lo stesso sito dice che a Cefalù nel 2016 erano presenti 94 macchinette “net slot” e 4 Vlt.

Le slot machine, in italiano macchina mangiasoldi, è un sistema di gioco molto comune. Nella primavera del 2011, il dibattito critico sulle slot machine ha dato vita alla prima marcia di sensibilizzazione sul problema e, successivamente, al movimento No Slot, fondato da Simone Feder e Marco Dotti. Il movimento aggrega circa 7000 cittadini, realtà associative e istituzioni attorno a un manifesto che punta a promuovere un cambio culturale di prospettiva rispetto al problema dell’azzardo di massa. Il 4 settembre 2013 il movimento ha ricevuto incoraggiamento e benedizione da papa Francesco. Attualmente strutturato in rete attorno al mensile Vita, il movimento è promotore di molte iniziative di legge e culturali.

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