Roberto Cefalù e quel salvataggio alla Calura nel 2000

Roberto Cefalù è un giovane cefaludese, figlio di Sebastiano, uno dei veterani della Ntinna a mari. Roberto nei primi degli anni 2000  lavorava come  bagnino presso l’hotel Calura. E’ proprio lui a raccontare il salvataggio.

Erano le 18:00 del 9 agosto 2000. Marco, un ragazzo di 26 anni, mentre era in acqua  viene colto da malore e perde i sensi. A chiedere aiuto pensano i suoi due amici Enzo e Valentina che gridano aiuto. Accorre Roberto Cefalù, allora assistente bagnino della spiaggia vicina, che raggiunge il ragazzo ma si accorge che il suo cuore andava dai 90 ai 3-5 battiti al minuto. I polmoni facevano fatica a respirare, la pupilla era dilatata e ferma, il colorito violaceo, cianotico. Roberto si rese conto che la situazione era grave, prende la sua carpetta dove aveva il materiale occorrente, tenta di aprirgli la bocca e si rese conto che la lingua era inghiottita. Prende dalla carpetta un ubichino e lo infila nel naso fino alla gola e con la bomboletta gli pompa ossigeno. A questo punto bisognava portare il ragazzo in ospedale ma era impossibile percorrere con lui in queste condizioni la stretta scalinata che portava alla spiaggia. Gli amici di Marco chiamano l’elisoccorso ma l’elicottero non trovava un punto d’atterraggio. Con prontezza d’animo, Roberto capisce capisce che non c’era altro tempo da perdere. Prende il suo gommone e porta il ragazzo al porto di Cefalù, da qui una corsa contro il tempo. Prima all’ospedale di Cefalù e poi a Palermo dove Marco viene ricoverato in coma in sala rianimazione. E’ trascorsa un’ora e mezza dal malore che lo aveva colto.  Marco si sveglierà dal coma dopo 8 giorni.

La storia è a lieto fine grazie alla prontezza di Roberto. Marco dopo essersi ristabilito vuole ringraziare il suo angelo Roberto e gli telefona dicendo: ciao sono Marco. Marco chi? risponde dall’altro capo del telefono Roberto. Sono Marco il ragazzo che hai salvato. Roberto gli dice scherzando: Guarda che se non sei morto quel giorno non morirai più.  La vicenda conclusasi a lieto fine è stata trasmessa da Michele Cucuzza nella trasmissione di Rai 1 “La vita in diretta”.

Roberto Cefalù- eroico bagnino
Articolo del giornale di Sicilia, a firma del nostro direttore Mario Macaluso, che riporta il salvataggio di Roberto Cefalù
Articolo del 29 settembre apparso sul Giornale di Sicilia per raccontare del giovane Marco che ringrazia il suo salvatore Roberto

 

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