Visita guidata al Museo del Trasporto Europeo “Francesco Ogliari”

Nell’ambito delle iniziative della Primavera della Mobilità Dolce di AMODO e nell’ottica della continua promozione della mobilità ferroviaria quale modalità eco-sostenibile e di unione tra i popoli, su proposta della Sezione Lombardia dell’AEC, si terrà a Somma Lombardo, giovedì 21 giugno dalle ore 10.30 alle ore 13.30 presso Volandia, (sito attiguo all’Aeroporto di Malpensa) la visita guidata al Museo del Trasporto Europeo “Francesco Ogliari”. Garantita dal Generale in ausiliaria Mario Pietrangeli già 48° Comandante del Reggimento Genio Ferrovieri (1).

Info: [La guida per questa occasione è gratuita; occorrerà fare, al momento, il biglietto di ingresso che sarà valido anche per visitare tutte le altre Aree Espositive di Volandia. La partecipazione è aperta anche ai non soci (simpatizzanti di AEC), poiché è in corso l’attivazione di una Convenzione con Volandia, i costi di seguito elencati, potrebbero – per i soci AEC – godere di uno sconto. Biglietto intero: €11 – Biglietto Ridotto Adulti: €8 – Biglietto Bambini (3 – 11 anni): €5 – Biglietto Bambini* (fino a 2 anni): Gratuito. Come raggiungere Volandia: via per Tornavento, 15, 21019 Somma Lombardo (VA). In auto: Autostrada A8 Milano-Varese – Uscita Busto Arsizio – Percorrere Superstrada (SS336) direzione Aeroporto Malpensa – Uscita Somma Lombardo – Case Nuove – Volandia. Alla rotonda seguire indicazioni Volandia e percorrere la (SP52) sino all’aerea Ex Officine Caproni/ ingresso museo. In Treno (preferibile): Servizio di collegamento Aeroportuale Malpensa Express di TRENONORD con fermata Malpensa Aeroporto (TERMINAL 1, piano sotterraneo) seguire a piedi le seguenti indicazioni: dall’uscita n.17 dell’Aeroporto di Malpensa, percorrere il marciapiede a destra sino alla piazzola – parcheggio. Proseguire lungo il marciapiede esterno della strada di deflusso dell’aeroporto, indi utilizzare l’esistente ponticello di collegamento con il sito Volandia. Camminare poi lungo il Museo, seguendo il sentiero esterno, fino all’ingresso biglietteria. Info: Segnalare la partecipazione a (m.pietrangeli03@libero.it). a 10 partecipanti (5 dei più giovani e 5 dei più anziani) in regalo l’originale spilla (cm 5 x cm 8) della Gran Central Station di New York, emessa nel 2013, in occasione del suo centenario (acquisita in loco da un Socio AEC)].

(1) Reggimento Genio Ferrovieri:Fervidis rotis ad metam“. Il Reggimento Genio Ferrovieri è un’unità altamente specializzata e unica nel suo genere negli eserciti occidentali. L’unità forma il suo personale ed è incaricata di eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei raccordi ferroviari militari. Provvede inoltre al montaggio di piani caricatori militari scomponibili per incrementare le capacità di carico e scarico delle stazioni ferroviarie, costruisce ponti metallici stradali e ferroviari e invia in rinforzo alle Ferrovie Volontari capistazione, macchinisti, deviatori-manovratori ed operai all’armamento. Il Reggimento, che dipende per l’impiego ferroviario nazionale dall’Ispettorato Logistico dell’Esercito e dal COMFOTER Genio per quello “Fuori Area” (attività internazionale), è alimentato da personale volontario e risulta strutturato su un Battaglione Armamento e Ponti ed un Battaglione Esercizio che hanno sede in Castel Maggiore (BO) e Ozzano Emilia (BO). La Bandiera di Guerra è decorata di una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito, una Medaglia di Bronzo e una Croce di Guerra al Valor Militare, una Croce d’Oro e una di Bronzo al Merito dell’Esercito. La festa del reggimento, come per tutti i reggimenti del Genio, cade il 24 giugno, anniversario della battaglia del Piave (1918).

La Storia: Il primo impiego del treno per scopi militari in Italia, si registra nel 1859 quando alcuni reparti del 1° e 2° Reggimento Pontieri vennero addestrati per l’esercizio della ferrovia per il trasporto degli eserciti franco-piemontesi impegnati nella seconda guerra d’indipendenza. Il 20 ottobre 1860, alla 6^ compagnia del 2° Reggimento Genio, viene concessa la prima decorazione per la specialità ferrovieri, una Medaglia di Bronzo al Valor Militare per il comportamento tenuto nei combattimenti del Macerone. Soltanto il 1° luglio 1895 viene costituita la Brigata Ferrovieri (battaglione) al comandando del Maggiore Giuseppe FASSINI che nell’ottobre 1910, diviene il Reggimento Genio Ferrovieri. Durante il 1° conflitto mondiale il Reggimento fornisce una partecipazione imponente che si riassume nella costruzione di 147 Km. di linee ferroviarie complete di opere d’arte, 600 Km. di decauville, nel ripristino di 144 ponti e nel trasporto di Grandi Unità nei diversi settori del fronte. Per il 2° conflitto mondiale il Reggimento Genio Ferrovieri mobilita 13 battaglioni ferrovieri di lavoro e 3 gruppi di esercizio linee su 5 sezioni ciascuno. I reparti vengono impegnati su tutti i fronti, dall’Africa alla Russia, dalla Jugoslavia alla Francia alla Grecia. Dopo la guerra e gli impegni post bellici, in data 1° ottobre 1957 il Reggimento è ricostituito su Compagnia Comando Reggimentale, 1° Battaglione Genio Ferrovieri, 2° Battaglione Genio Pontieri, Compagnia Esercizio linee. In data 29 giugno 1958, con solenne cerimonia, riceve la Bandiera di Guerra su cui è già appuntata la Medaglia di Bronzo al Valor Militare e cui si aggiunge una Croce di Guerra al Valor Militare al 1° Battaglione Ferrovieri guadagnata in russia. In data 1° gennaio 1962 il Reggimento Genio Ferrovieri assume in organico il 6° battaglione Genio Pionieri di Corpo d’Armata che verrà soppresso il 31 ottobre 1975. In data 1° febbraio 1964 il 2° battaglione Genio Pontieri torna alle dipendenze del 2° Reggimento Genio Pontieri. L’Unità viene rimpiazzata dal potenziamento della preesistente Compagnia Esercizio che in data 1° luglio 1965 diviene il 2° battaglione Genio Ferrovieri Esercizio. In data 24 giugno 1984 viene concessa alla Bandiera del Reggimento una Croce di Bronzo al Merito dell’Esercito per il ripristino della linea MILANO-DOMODOSSOLA danneggiata da eventi atmosferici. In data 20 giugno 1998, in occasione della Festa del Genio, celebrata presso la Scuola del Genio in ROMA Cecchignola, al reggimento è stata conferita la medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito per il lavoro svolto in Bosnia durante la missione IFOR-SFOR. Nel corso del 2002 il reggimento ha ceduto alle Ferrovie la tratta Chivasso-Aosta ridislocando il battaglione esercizio nella sede di Ozzano Emilia (BO). (da www.esercito.difesa.it)

Giuseppe Longo
giuseppelongoredazione@gmail.com
@longoredazione

 

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