Crescono le vendite a domicilio dell’alimentare

Crescono le vendite a domicilio dei prodotti alimentari in Italia. Le ultime rilevazioni di mercato di Univendita, associazione della vendita diretta aderente a Confcommercio e rappresentante del 46% del valore dell’intero comparto, registrano un incremento del 2,5% nel 2017. Il dato economico – secondo il presidente di Univendita Ciro Sinatra – dimostra che i consumatori sono sempre più consapevoli, specialmente quando si tratta di alimentari. Sottolinea inoltre che gli acquirenti “si informano, valutano attentamente gli ingredienti e la loro provenienza e sono disposti a spendere di più se c’è garanzia di qualità.

In questo scenario – specifica Sinatra – “il rapporto di fiducia che si instaura nella vendita a domicilio è una carta vincente, i venditori sono preparati su ogni aspetto del prodotto, sanno dare i consigli giusti e persino suggerimenti di preparazione. Inoltre ricevono direttamente dai clienti feedback preziosi per le aziende, che possono così sviluppare novità sempre in linea con le richieste del mercato”. Tra i casi di maggiori sviluppo si segnala quello di Bofrost, azienda di surgelati che nel 2017 ha inanellato – si legge in una nota – il decimo anno consecutivo di crescita, con un fatturato di 237 milioni di euro (+77 milioni di euro dal 2007 a oggi), una quota mercato del 10% e 1,2 milioni di famiglie servite ogni anno (fonte GFK-Eurisko, AT ago ’17, Totale Italia). Oggi in Bofrost – si dice ancora – lavorano oltre 2.400 persone.

Fonte: Ansa

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