Tusa, il Sindaco Tudisca ha salutato i cittadini.

Tusa, il Sindaco uscente Tudisca, giunto alla conclusione del suo secondo mandato ha salutato i cittadini.  Si è svolta, presso la sala dell’Oratorio del SS Sacramento a Tusa, gremita di Cittadini, l’Assemblea pubblica durante la quale il Sindaco Avv. Angelo Tudisca ha presentato il resoconto degli ultimi 10 anni di legislatura illustrando la Relazione di fine mandato. Dopo una breve introduzione tenuta dal Presidente del Consiglio Geom. Giuseppe Scira ha preso la parola il Vice Sindaco Dott.ssa Nicoletta Patti e a seguire il consigliere capogruppo di maggioranza rag. Rosaria Piscitello, successivamente è stato proiettato un video che ricordava manifestazioni, opere, rassegna stampa di questi ultimi 10 anni e a seguire é intervenuto il Sindaco che, visibilmente emozionato, ha ringraziato i cittadini per l’opportunità datagli con il consenso .
Tudisca ha evidenziato che a conclusione del decennio consegna all’Amministrazione che verrà eletta nella tornata elettorale del 10 giugno, un Comune sano che mantiene una buona capacità finanziaria, nonostante i tagli continui di trasferimenti correnti statali e regionali.
Dopo aver ringraziato assessori e consiglieri, il sindaco ha tessuto le lodi dei dipendenti sia di ruolo che contrattisti.
Per quest’ultimi ha sottolineato che il Comune di Tusa è quello che ha garantito più ore di integrazione e che ha già avviato le procedure per la stabilizzazione degli stessi.
Il programma di “Obiettivo Tusa” si basava su cinque punti fondamentali e tutti sono stati raggiunti.
1. Miglioramento servizi essenziali. Finalmente a Tusa è stato risolto il problema dell’approvvigionamento idrico. In merito ai rifiuti è stato attivato un sistema di raccolta porta a porta che ha portato a punte di raccolta differenziata superiori al 60% , tali da essere riconosciuto comune virtuoso.
2. Diminuzione pressione fiscale. In merito a questo punto è stato sottolineato che il comune di Tusa è uno dei pochi d’Italia nel quale non è stata adottata l’addizionale comunale irpef.
3. Centro turistico di fama. Il primo cittadino ha con orgoglio rivendicato alcuni riconoscimenti conquistati dal Comune che ha portato ad un aumento dei turisti di circa il 30% annuo. Tra questi Bandiera Blu per 4 anni consecutivi, Comune fiorito per 3 anni consecutivi, l’essere riuscito a valorizzare il sito archeologico di Halaesa portando Università Siciliane, (Messina e Palermo), italiane (Camerino) ed estere (Amiens, Poitiers ed Oxford) ad effettuare campagne di scavi. Inoltre, sono stati organizzati – anche grazie all’infaticabile aiuto delle associazioni – più di 600 eventi culturali, ricreativi enogastronomici.
4. Politiche sociali e della famiglia. In questi anni sono stati avviati tantissimi servizi, assegno civico, ADA, Home care premium, progetti di servizio civile, assistenza disabili, progetto girotondo per i bambini da 0-3 anni, alternanza scuola/lavoro. Inoltre, sono stati istituiti i registri per il deposito del testamento biologico, è stato avviato il rilascio della carta d’identità elettronica, e da tre anni già al momento del rinnovo si può manifestare la volontà in merito alla donazione degli organi.
5. Opere pubbliche. Sono state realizzate numerosissime opere pubbliche, tra le tante il completamento della casa protetta, la riqualificazione delle vie Belvedere e Alesina; il ripascimento della spiaggia di Castel di Tusa; la ristrutturazione del locale della cooperativa pescatori, e sistemazione del luogo di sbarco per i pescatori; l’ampliamento del cimitero; la ristrutturazione dei locali del collegio; realizzazione stazione Bike sharing; la realizzazione all’interno del bosco Tardara dell’ippovia e del sentiero di San Felice; la sistemazione ed il prolungamento di Viale Europa Unità; ristrutturazione dei plessi scolastici; eliminazione dell’amianto nel tetto della palestra; impianti fotovoltaici nei tetti della casa protetta e degli istituti delle scuole secondarie di secondo grado; campi di calcetto in erba sintetica a Tusa e Castel di Tusa e tante altre ancora. Il Sindaco ha ricordato i finanziamenti per circa 12 milioni di euro che lascia in eredità alla comunità di Tusa: Riqualificazione centro storico con parcheggio in zone murorotto; potenziamento depuratore Castel di Tusa e collettamento dei reflui di Tusa; Restauro del Calvario; consolidamento Via Sant’Agostino; Consolidamento Costone Roccioso Castel di Tusa; manutenzione strada provinciale; Ampliamento del percorso di visita e realizzazione di impianti di controllo e sicurezza del sito archeologico di Halaesa. Tutte opere realizzate senza far ricorso a mutui a carico del bilancio comunale, ma utilizzando tutte le forme di finanziamento disponibili.

Massimo Raimondi

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