Poesia dedicata a mio cugino Paolo Di Marco

Paolo Di Marco è morto lo scorso 15 aprile all’età di 44 anni. La sua scomparsa ha lasciato la comunità nello sconforto perché era da tutti conosciuto per la sua voglia di vivere e la sua passione per il mondo dell’automobilismo. Pubblichiamo la poesia che il cugino Giovanni Barravecchia gli ha dedicato ad un mese dalla scomparsa.

Mio cugino

Breve è stato il tuo passaggio
Ma intenso come il profumo dei fiori a maggio
Un pensiero stravagante fatto ieri
Potrà forse i tuoi cari un giorno consolare
E tutti quelli che come te con le gare avevano a che fare
Al tuo arrivo in paradiso tutti pronti
Felice e sbalordito un campionato hanno allestito  
” Che sballo il paradiso!”
Sì leggeva sul tuo viso
Che gioia senza rimpianti
Vedere quei grandi partecipanti    
Da lontano poi ti sei accorto che un pilota misterioso
Sulla linea di partenza ti ammiccava e sorrideva con orgoglio
Spedito come un razzo sei partito a vincere deciso
Tutti gli angeli a gran tifo
“Corri!…..Corri!……. Paolino!”
Che al traguardo sei vicino
Che sfortuna quel curvone ti ha tradito l’emozione  
” Che peccato quel secondo perso proprio nel traverso!”
Disse il vincente misterioso soddisfatto e premuroso
“Sei davvero un osso duro
Son contento che sei qua
Vieni sali sul mio podio
Ed insieme vinceremo fino
All’eternità ! ”

Giovanni Barravecchia

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