Vere radiografie per falsi incidenti: una truffa con 22 indagati

Vere radiografie per chiedere i danni per falsi incidenti. I carabinieri del Nas hanno scoperto una potenziale truffa alle compagnie assicurative. Sono ventidue le persone alle quali è stato notificato un provvedimento di chiusura delle indagini per aver inoltrato le richieste grazie alle quali speravano di ottenere la liquidazione dei danni “subiti”. A segnalare le anomalie sono stati alcuni medici e tecnici radiologi. I fatti risalgono al 2014 e il meccanismo era semplice. Alcune persone si presentavano in ospedale riferendo di essere stati protagonisti di un incidente, lamentando dolori a una spalla. Venivano portati nel reparto di Radiologia ma prima di entrare avveniva uno “scambio di persona”. A sottoporsi all’esame, infatti, non era il paziente che era passato triage ma un’altra persona che aveva realmente una frattura alla spalla. I referti risultavano praticamente sempre gli stessi e riguardavano ogni volta gli stessi punti del corpo. proprio questo dettaglio ha insospettito e fatto scattare le indagini dei militari del Nucleo anti sofisticazione che per quaranta giorni hanno passato al setaccio i pronto soccorso della città. 

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