Bancarotta fraudolenta per «Città del mobile»: agli arresti i titolari

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la locale Procura della Repubblica in collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Palermo Piazza Verdi, hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Palermo, Dott.ssa Marcella Ferrara, di applicazione della misura degli arresti domiciliari nei confronti dei coniugi palermitani PIZZIMENTI Andrea, classe 1965 e LA MANTIA Giuseppa, classe 1968.

Le indagini coordinate dal Dipartimento “Criminalità Economica” della Procura di Palermo hanno consentito ai militari della Sezione di P.G. di raccogliere elementi ritenuti utili all’incolpazione provvisoria ed all’applicazione della misura cautelare nei confronti degli odierni arrestati.

I due, marito e moglie, conviventi, in concorso tra loro, nelle qualità di Amministratore e Legale Rappresentante della società “Città del Mobile S.r.l.”, in un contesto caratterizzato dalla commissione di più fatti di bancarotta fraudolenta, avrebbero disperso beni della citata società dichiarata fallita nel febbraio 2017.

In particolare, avrebbero sostituito alcuni beni già censiti nell’inventario redatto dal curatore fallimentare, con altri di analogo aspetto ma di minor valore.

I due coniugi, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento restrittivo, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

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