Due ori e un argento per la Bushido Lascari all’Open di Sicilia

Due ori e un argento per la Bushido Lascari all’Open di Sicilia. Gli ori sono stati portati a casa dall’atleta gratterese Giuliana Cirincione e dal tecnico Antonio Pisa. Come ogni anno, l’ultimo appuntamento per gli agonisti della Bushido Lascari, prima della pausa estiva, è stato l’Open Internazionale di Sicilia “Prof. Giuseppe Pellicone”, giunto ormai alla sua dodicesima edizione. La gara, organizzata dal Comitato Regionale FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali), si è svolta al Palaghiaccio di Catania lo scorso fine settimana e ha visto la partecipazione di molti atleti italiani ed esteri, scesi in campo per confrontarsi e ambire al più alto gradino del podio. Sabato 7 luglio è stata la giornata dedicata al Kumite: l’atleta grattarese Giuliana Cirincione ha subito inaugurato il podio con una medaglia d’oro, conquistata nella classe Cadetti (14-15anni). Domenica è stata, invece, la volta del Kata, che ha visto scendere in campo ben quattro atleti del Maestro Stefano Pernice: anche in questo caso, le soddisfazioni non si sono fatte attendere, con un altro oro conquistato dall’atleta e tecnico Antonio Pisa nella categoria Master B (46-55 anni), e un argento portato a casa nella classe Juniores (16-17 anni) da Sabrina Pisa, che ha raggiunto un ottimo settimo posto gareggiando anche nella classe Seniores (16-35 anni). Oltre agli atleti medagliati, hanno svolto ottime prove anche i giovani Gioele Pantaleo e Maurizio Noto, nelle classi Esordienti e Under 14 (13-14 anni), tra le più numerose dell’intero torneo: entrambi, ancora alle prime esperienze agonistiche, hanno comunque saputo gestire al meglio la gara, dimostrando le loro grandi potenzialità, che, con l’impegno e la passione che li hanno accompagnati finora, li condurranno sicuramente ad ottimi risultati nei prossimi anni. 

Soddisfazioni e festa quindi in casa Bushido, che può chiudere la stagione estiva con entusiasmo, pronta a ripartire a settembre con tante nuove ambizioni e speranze, ancorata sempre a solide radici.

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