Barranco: “Vogliamo riportare in auge il calcio cefaludese”

Da circa un mese ha annunciato il ritorno della Cephaledium e sta provando a farla ripartire da campionati di livello. E’ Giuseppe Barranco, presidente della nuova società e lo abbiamo intervistato.

Da dove nasce la voglia e l’energia di inserirsi e portare avanti questo nuovo progetto?
Il progetto Cephaledium nasce dalla voglia di riportare in auge il calcio cefaludese, quella squadra che con me è arrivata così in alto e che è tristemente scomparsa qualche anno fa. Il riportarla in vita, per me, è un grande onore e, l’entusiasmo dimostrato da parte della cittadinanza su questo progetto, mi ha fatto capire che stiamo lavorando bene. La mia intenzione è quella di riportare Cefalù nella categoria che più merita, facendo rivivere alla città i grandi successi conquistati nella sua lunga storia sportiva.

Quali sono i punti cardine della nuova società e da chi è composta?
La società è composta da un direttivo giovane che consentirà di mantenere il progetto solido e duraturo nel tempo. Il punto cardine sarà la buona riuscita del binomio “Sport e Turismo” Nomi importanti per questa ripartenza.

Quali sono gli obiettivi della prima stagione?
Tutto dipenderà dalla categoria in cui giocheremo l’anno prossimo. Come ben sai, la squadra ha fatto domanda di ripescaggio in Eccellenza e aspettiamo fiduciosi una risposta positiva. Se ciò non dovesse accadere e la Cephaledium disputerà il campionato di Promozione, siamo più che sicuri che disputeremo una stagione da protagonisti, grazie soprattutto all’ottimo organico formato dal nostro direttore sportivo, Giuseppe Minutella.

Cosa vuoi dire ai tifosi ed alla città di Cefalù?
I tifosi conoscono già l’impegno che stiamo mettendo nel nostro lavoro e non deluderemo le loro aspettative. Il nostro progetto e già sotto gli occhi di tutti e stiamo lavorando, giorno dopo giorno, per realizzare gli obiettivi che ci siamo prefissati.

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