Niente più sfilate di moda e auto nel centro storico di Taormina

Venditori ambulanti, cantanti, suonatori e ballerini, artisti di strada di ogni genere, ma anche sfilate di moda, sfilate d’auto non potranno più accedere al centro storico di Taormina. Lo ha deciso il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, che così scrive: «Principalmente per ragioni di sicurezza, ma in questo momento è il caos, una vera e propria invasione che non intrattiene ma disturba. La prima settimana di luglio Piazza IX Aprile è stata allestita per due sfilate di moda, con palco e sedie: esperienze che non stento a definire traumatiche». Così il primo cittadino della Perla dello Jonio, ex deputato nazionale del Pci, già sindaco di Taormina, ha dato indicazione ai suoi uffici: «L’indirizzo che con questa nota intendo dare a tutte le strutture comunali è chiaro e inderogabile. Il rilascio di ulteriori autorizzazioni, comunque motivate, non sarà tollerato. Si dispone, inoltre, di avviare, nelle forme previste dalla legge, la procedura per la revoca delle autorizzazioni già rilasciate per questa stagione estiva». Per il sindaco di Taormina «Il centro storico è tra le fonti principali dell’economia locale, punto di attrazione dei turisti, luogo simbolico della storia antica e moderna del nostro comune. Per questo motivo l’Amministrazione che rappresento intende dare una fisionomia ordinata e un aspetto decoroso a questa porzione del territorio. Il principio ispiratore di questa scelta riguarda sia la bellezza e il pregio delle architetture e dei segni storici in essa contenuti, sia la tutela degli interessi di chi investe economicamente su di essa per realizzare occupazione e reddito».

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