Il Belgio chiude con il terzo posto il Mondiale

Il Belgio chiude con il terzo posto un Mondiale da protagonista. I Diavoli Rossi piegano 2-0 l’Inghilterra nella finalina di San Pietroburgo e ottengono il miglior risultato della loro storia, dopo il quarto posto di Messico 1986. Delusione inglese, ma il divario tecnico tra le due squadre è apparso evidente. Il Belgio ha un po’ sofferto a livello fisico, soprattutto dopo la metà del secondo tempo, ma la reazione della nazionale dei tre leoni non è apparsa irresistibile: gioco prevedibile con tanti palloni alti in mezzo. Del resto, già nella fase a gironi il Belgio si era imposto 1-0 Martinez (Belgio in maglia gialla e pantaloncini neri) si affida a Courtois in porta, difesa a tre con Alderweireld, Kompany e Vertonghen; Meunier e Chadli sono gli esterni, in mediana Tielemans e Witsel; in attacco, de Bruyne e Hazard a sostegno di Lukaku. Risponde Southgate (Inghilterra in maglia rossa e pantaloncini bianchi) con Pickford tra i pali, Jones, Stones e Maguire linea difensiva; Dier regista basso, con le novità Loftus-Cheek e Delph a centrocampo, Trippier a destra e Rose a sinistra; Kane e Sterling di punta. Arbitra l’iraniano Faghani. Neanche il tempo di assestarsi in campo e il Belgio passa: Courtois rinvia sul fronte sinistro, palla poi a de Bruyne che manda Chadli a sfondare sulla corsia sinistra per il traversone su cui irrompe Meunier con grande tempismo per la stoccata vincente (4’). Al 12’ solo il riflesso di Pickford impedisce il raddoppio dei Diavoli Rossi: dopo un liscio dei colleghi di difesa, si oppone alla conclusione deviata di de Bruyne. È poi Lukaku a sprecare una buona occasione. Reazione inglese con Maguire e Kane, ma la porta belga resta inviolata. Al 39’ cambio forzato per Martinez: Chadli si fa male, lo rileva l’ex romanista Vermaelen. Alla ripresa, l’Inghilterra si presenta con Lingard al posto di Rose e Rashford al posto di Sterling. La nazionale dei tre leoni non riesce a modificare l’inerzia della partita. Pickford anticipa in uscita Lukaku, il cui stop a seguire lascia a desiderare. Al 60’ nel Belgio Mertens rileva Lukaku. Al 70’ l’occasione più grande per l’Inghilterra capita a Dier che con un tocco sotto scavalca Courtois, ma Alderweireld praticamente sulla linea di porta salva il Belgio. Al 74’ un colpo di testa di Maguire termina di poco a lato. All’80’ splendida azione del Belgio: Mertens e de Bruyne scambiano più volte, fino a quando il folletto del Napoli apre di prima sulla destra per l’accorrente Meunier che calcia al volo, chiamando Pickford a una difficile parata a una mano. Il raddoppio arriva all’82’ con Hazard innescato da de Bruyne: l’attaccante del Chelsea si beve Stones e trafigge Pickford con un destro basso sul primo palo. Festa belga, delusione inglese: il calcio non è per nulla tornato a casa.

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