Attendeva con ansia l’arrivo della seconda figlia. Pur di averla, ad agosto, era andata incontro a tanti sacrifici, cure dolorose ed estenuanti giornate passate a letto. Simona è morta subito dopo avere visto in viso la piccola che attendeva con ansia. Aveva solo 32 anni. «Sono arrivata a termine – scriveva un mese fa sul suo profilo facebook – ed aspetto con ansia che arrivi la piccolina di casa». E che nulla lasciasse presagire quanto è accaduto al momento del parto lo si legge nel suo ultimo messaggio pubblico: «Mi merito un’arcobaleno dopo tutta la pioggia che ho preso». Un messaggio per il quale lei stessa annota: «me lo dico da sola». Porta la data del 3 dicembre, qualche giorno prima aveva aggiornato la sua immagine del profilo e vi aveva inserito una foto che la ritrae con la sua prima figlia.
Simona aveva sofferto quando stava per perdere la piccola che portava in grembo. Lo dice in un post su facebook che porta la data del 17 novembre: «Oggi è la giornata mondiale della prematurità. Argomento a me caro, anche se, per fortuna, adesso è lontano da me. Ho rischiato di mettere al mondo la mia bimba a 24 settimane, ma dopo tanti sacrifici, cure dolorose e estenuanti giornate passate a letto, sono arrivata a termine ed aspetto con ansia che arrivi la piccolina di casa. Ma ho assistito, durante la mia lunga permanenza in ospedale, ad esperienze che nessun genitore vorrebbe vivere. Il mio pensiero va a tutti quelle famiglie che vivono questa esperienza. Coraggio!».
Simona era una donna coraggiosa. Una mamma amante della vita che così scriveva:«..e quando pensi che sia finita, ecco che allora ricomincia la salita.. che fantastica storia è la vita..». Una donna positiva aperta al futuro, al domani tanto da scrivere: «concludi sempre la giornata con un pensiero positivo. Non importa oggi quanto sia stato difficile, domani è pieno di possibilità». Una donna che ha dato tanto perché come pensava: «Senza chiedere è il modo più bello di ricevere».
«Ancora una volta la nostra comunità è colpita da un dolore immenso – scrive il sindaco Michela Taravella – La vita di una giovane mamma spezzata per sempre, facendo piombare tutti nel dolore, nel momento in cui Immensa avrebbe dovuto essere la gioia. Nell’impossibilità di comprendere un esito tanto infausto ed ingiusto, appresa la ferale notizia della scomparsa di Simona, esprimiamo il nostro dolore profondo per la grave perdita e la nostra vicinanza a tutti i familiari».
