Dieta vegana? Attenzione a queste cinque sostanze che potrebbero mancarvi

La dieta vegana è un qualcosa che si sta sempre più diffondendo tra le tante persone che vogliono seguire un regime alimentare personalizzato. Bisogna però fare attenzione a non esagerare e tenere conto del fatto che potrebbero esserci alcune sostanze che dovrebbero essere eliminate dalla dieta vegana. La risposta arriva dal nutrizionista Kim Pearson.

Il veganismo può sicuramente rendere molto difficile ottenere quantità ottimali di sostanze nutrienti essenziali per il nostro organismo. Di certo carne, pesce e uova ci danno nutrienti molto più corposi di quanto possa darci una dieta vegana o vegetale che sia.

Attraverso questo articolo non vogliamo assolutamente dirti di bloccare la tua dieta vegana ma di controllarla e stare attento perché al tuo organismo potrebbero venir meno determinate sostanze nutritive.

Le cinque sostanze importanti per il nostro organismo

Come detto qui sopra ecco di seguito l’elenco delle cinque sostanze che una dieta vegana non prevede per il fabbisogno giornaliero del nostro organismo.

Vitamina B12

Gli studi hanno più volte dimostrato che vegani e vegetariani hanno molta più carenza di vitamina B12 rispetto ai carnivori. Da questo possono scaturire in primis fiacchezza ma anche debolezza muscolare ed ulcere alla bocca. Tale vitamina serve per formare globuli rossi e per il metabolismo delle proteine.

Ferro

I nostri corpi hanno bisogno di ferro per trasportare ossigeno nel sangue e per creare nuovo DNA e globuli rossi. I vegani potrebbero avere una carenza di ferro che deriva dal suo basso assorbimento: infatti le fonti di ferro vegetali sono assorbite meno facilmente dai nostri corpi rispetto al ferro naturale.

Calcio

Partiamo dal presupposto che la dieta vegana esclude prodotti caseari. Continuiamo dicendo che il latte è la prima fonte di assunzione di calcio per il rafforzamento delle ossa. Questo significa che diventa fondamentale trovare una fonte alternativa per il calcio. Buone fonti vegetali di calcio comprendono cavolo, bok choy, broccoli, ceci e latte vegetale fortificato.

Omega 3

Anche in questo caso i vegani rinunciano a diversi cibi pieni di Omega 3. Le fonti vegetali di omega 3 includono semi di lino e noci, quindi vale la pena includerli nella dieta

Vitamina D

Che tu sia vegano o meno, la carenza di vitamina D è una delle più comuni carenze nutrizionali. Addirittura in Inghilterra il governo ha consigliato di prendere degli integratori durante le fasi autunnali ed invernali. Dal momento che le migliori fonti alimentari sono il pesce grasso, il fegato, le uova e il formaggio, i vegani sono tra i più propensi a necessitare di un integratore.

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