Il Palermo vince ma non convince!

Dopo la vittoria di ieri in casa contro il Perugia, chiunque si aspetterebbe ottimismo e buoni propositi per il futuro, invece arrivano implacabili le polemiche. Il più bersagliato? Ovviamente Posavec.

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Il Palermo vince ma non convince, come direbbero quelli bravi. Ieri sera al Barbera i ragazzi di Tedino hanno battuto 1-0 il Perugia, autore di una buona partita e di una prestazione in larga parte superiore a quella dei rosa. Al Barbera, ancora una volta, si sono presentati davvero pochi fedelissimi (6800 spettatori, più o meno gli stessi presenti contro l’Empoli); non è bastato quindi l’appello di Tedino che, nelle interviste del week-end, aveva invocato l’aiuto dei tifosi invitandoli a venire allo stadio e ad incitare la squadra. Continua quindi a prevalare, nell’animo popolare, quel sentimento di disinteresse nei confronti della società che va ormai avanti dall’inizio dell’annata calcistica.
Tornando alla partita, il Palermo ieri non ha fatto una delle sue migliori prestazioni. Tanti gli ammoniti fra gli uomini di Tedino, con l’espulsione di Bellusci al novantesimo a completare l’opera. Non si può di certo predersela con l’arbitro per la fallosità dei rosanero, anzi bisogna certamente ringraziare il buon arbitro Ros di Pordenone per il generoso rigore concesso al minuto 81′ che ha consentito a Nestorovski di sbloccare il risultato. Le cose da salvare, dalla partita di ieri sera, sono i tre punti e poco altro. Fra le note positive continua ad evidenziarsi uno splendido Coronado, capace di illuminare un attacco apparso ancora una volta spento. Disastrosa invece la difesa, con Bellusci espulso a coronamento di una partita e di un inizio di stagione in generale non proprio esaltanti; ma soprattutto il peggiore in campo in assoluto si è dimostrato ancora una volta Posavec, ormai ombra di se stesso ed autore di una prestazione ai limiti del paranormale che ha fatto tremare i cuori dei pochi presenti allo stadio. Se una squadra vince, senza subire gol, e il peggiore in campo è il portiere, c’è davvero qualcosa che non va e bisogna farsi qualche domanda. Sarà il caso, caro Tedino, di concedere un pò di spazio al buon Pomini e di far rinfrescare le idee al giovane Posavec?