Allerta meteo nel palermitano per venti forti e possibili temporali

Dal primo mattino di lunedì 23 ottobre e per le successive 24 – 36 ore si prevedono venti forti o di burrasca, con rinforzi di burrasca forte, nel palermitano e del messinese. E’ quanto si legge nell’allerta meteo diramata dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile. Sempre per la giornata di lunedì si prevedono precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia settentrionale, con quantitativi cumulati deboli, fino a localmente moderati sulle aree tirreniche della Sicilia centro-orientale.

Quest’ondata di maltempo è provocata dallo scivolamento sull’Italia di una goccia fredda di origine nord Atlantica, sganciata dal profondo ciclone che sta colpendo il Regno Unito. Si formerà così sull’Adriatico una “Tempesta Mediterranea” che nei primi giorni della settimana scenderà fin sullo Jonio, tra l’Italia e i Balcani, provocando venti impetuosi e fenomeni di maltempo estremo, e contemporaneamente richiamando masse d’aria fredde dai Balcani verso il nostro Paese. Il maltempo in Italia si concentrerà al Centro/Sud proprio tra lunedì 23 e mercoledì 25 ottobre, tre giorni di avversità meteorologiche particolarmente rilevanti tra Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Al Centro/Nord e in Sardegna, invece, tornerà subito a splendere il sole già da lunedì, con temperature in sensibile rialzo e un’altra settimana anticiclonica.

Avremo quindi un’Italia divisa in due: bel tempo e anticiclone al Nord e nelle Regioni tirreniche, forte maltempo e freddo sulle Adriatiche meridionali e al Sud. Proprio al Sud è alto il rischio di grandinate e tornado: sono i fenomeni più attesi tra lunedì, martedì e mercoledì, perché le temperature crolleranno in poche ore di 8-10°C e l’energia latente ai bassi strati è elevatissima, dopo il caldo anomalo e prolungato delle ultime settimane. Proprio in queste condizioni di contrasti termici molto accesi, la grandine di grosse dimensioni e i tornado sulle zone litoranee diventano i fenomeni atmosferici più pericolosi per la pubblica incolumità. Le Regioni più colpite saranno Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

I venti saranno impetuosi, prima di maestrale, poi di tramontana. Soffieranno per tre giorni in modo teso dai quadranti settentrionali, alimentando ulteriormente la sensazione di freddo. E il maltempo provocherà anche nevicate sui rilievi appenninici, soprattutto tra Molise, zone interne della Campania, Basilicata e Calabria centro/settentrionale, dove i rilievi si ammanteranno di bianco per la prima volta in stagione a partire dai 1.600/1.700 metri di altitudine.

Gandolfo Albanese: