Da tre anni assiste il marito in stato vegetativo: il coraggio in Sara Radicci

Sarà presentato oggi, alle ore 18, al teatro Artigianelli Di Giorgio di Cefalù, il libro di Sara Radicci dal titolo “Le maree del cuore”. Un libro scritto dalla coraggiosa donna che dal 7 luglio del 2014 assiste il marito in stato vegetativo all’ospedale Giglio. Un libro, per dirla con l’autrice, dove la speranza vince sulla rassegnazione e non si lascia intimidire dalla realtà. Un libro coraggioso dove ogni parola è intessuta di lacrime e preghiere. Un libro che urla di rabbia, di paura e solitudine.

“È il libro della vita che vince sulla morte – scrive l’autrice – perché finché scrivo di te e per te la morte non vincerà… Se è vero che i libri per chi li ama hanno un’anima questo libro ha cuore, anima e colori… Tu non lo sai ma in ogni pagina c’è una fotografia che un uomo dall’animo gentile ha pensato e ideato per noi e ogni fotografia parlerà al cuore e agli occhi di chi lo sfoglierà, il nome dell’autore che mi affianca è Giuseppe Liberto ed è stato colui che ha dato forma al mio sogno… A volte penso che se non ti fosse successa questa cosa così brutta e troppo grande da gestire il mio mondo interiore non sarebbe emerso, sai, il dolore è una molla potente che ti da la spinta a compiere un viaggio introspettivo dentro la tua interiorità, in quella parte di te così profonda di cui non sei a conoscenza, è un viaggio non facile, sofferto ma anche stimolante, un viaggio per capire che la vita è preziosa, mai banale e che pure dalla sofferenza più grande può nascere il fiore della poesia, un fiore fragile e allo stesso tempo resistente, un fiore bagnato da queste lacrime che scorrono lente, un fiore che continuerà a sbocciare nel cuore di chi ci ama…”.

Gandolfo Albanese: