Un prete, un vicario ed un vescovo nella terna per Cefalù

Ci sono un prete, un vicario generale ed un vescovo già ordinato nella terna di persone dalle quali sarà scelto il nuovo vescovo di Cefalù. Due di loro sono di origini siciliane e il terzo appartiene ad una regione ecclesiastica diversa da quella siciliana. Tutta la documentazione raccolta sul loro conto è allo studio della Congregazione per i vescovi. Si attendono adesso le conclusioni in vista della nomina del nuovo vescovo di Cefalù.

Quali sono le qualità che deve possedere un candidato vescovo? Avere almeno 35 anni ed essere sacerdote da almeno 5 anni. Dovrà inoltre essere “eminente per fede salda, buoni costumi, pietà, zelo per le anime, saggezza, prudenza e virtù umane, e inoltre dotato di tutte le altre qualità che lo rendono adatto a compiere l’ufficio in questione”. Dovrà inoltre aver conseguito la laurea dottorale o almeno la licenza in Sacra Scrittura, teologia o diritto canonico oppure essere veramente esperto in tali discipline.

Sono stati 23 i vescovi italiani nominati dal Papa dal gennaio del 2017 ad oggi. L’ultimo in ordine di tempo a ricevere la nomina è stato quello di Aqui il cui annuncio ufficiale si è avuto quattro giorni fa, il 19 gennaio. E’ Luigi Testore ed appartiene alla diocesi di Milano. Nel corso del 2017 sono stati 22 i nuovi vescovi italiani nominati da Papa Francesco. Di questi 10 erano sacerdoti, in molti casi parroci. Sei erano vicari generali e sei erano già vescovi ordinati che sono stati trasferiti ad altra sede. In tutti i casi il nuovo vescovo nominato arriva da altra diocesi. Unica eccezione è stata l’arcidiocesi di Milano dove quale nuovo arcivescovo è stato nominato lo stesso vicario generale Mario Enrico Delpini.

 

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