Cefalù: condannato a sei anni il piromane di agosto

E’ stato condannato a sei anni di carcere il cefaludese accusato di avere appiccato degli incendi fra il 3 e 4 agosto a Cefalù sulle colline in zona Ferla. A darne notizia un articolo del Giornale di Sicilia a firma di Giuseppe Spallino. Il Giudice Vittorio Alcamo ha ritenuto l’uomo colpevole di avere appiccato gli incendi con l’aggravante di averlo fatto in una zona residenziale. L’avvocato difensore dell’uomo ha annunciato un ricorso in Appello.

A dare un volto al piromane sono stati gli agenziti del Commissariato di pubblica sicurezza di Cefalù. Proprio alcune loro perquisizioni hanno permesso di ricostruire la vicenda e individuare il responsabile. Ad agosto la Polizia di Stato aveva arrestato l’uomo con l’accusa di incendio doloso, continuato e aggravato, sui boschi e sulla macchia mediterranea, con pericolo agli edifici e danni sull’area protetta del “Parco delle Madonie”.

Il 3 e 4 agosto il territorio cefaludese e in particolare la contrada denominata “Ferla”, un territorio assai vasto che si sviluppa dietro la cittadina normanna sul versante messinese con insediamenti abitativi di carattere stagionale, è stato interessato da una decina di focolai che, alimentati da temperature torride, vento e vegetazione incolta, si sono propagati per alcuni ettari di macchia mediterranea e area boschiva, minacciando alcune abitazioni della zona. Tutta l’area interessata dai fuochi è stata presidiata dai mezzi di soccorso e dagli agenti del Commissariato di P.S. di “Cefalù” che si sono attivati nell’immediatezza alla ricerca dei responsabili di un incendio che appariva da subito per le modalità in cui era divampato e le caratteristiche del territorio coinvolto, di matrice dolosa. Preziose sono state le testimonianze di alcuni proprietari degli immobili che, alla stregua di vere e proprie “sentinelle”, ed esasperati dai continui incendi che oramai periodicamente mettevano in serio pericolo la loro incolumità e quella delle loro famiglie, hanno fornito agli investigatori del Commissariato di Cefalù informazioni utili per il prosieguo delle indagini.

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