È leghista il primo senatore nero della Repubblica

Il primo senatore nero della storia d’Italia arriva proprio dalla Lega. Si chiama Tony Iwobi, è un nigeriano ed è il responsabile immigrazione della Lega. Vi milita da 25 anni. Il “leghista-nègher”, come lo chiamano i compagni del partito, ha una laurea in informatica ottenuta in America negli anni ’70. Poco dopo Iwobi, dieci fratelli e con una famiglia cattolica, arriva in Italia con un permesso di soggiorno per motivi di studio all’università di Perugia. Dopo tre mesi in Umbria si sposta a Spirano. Per mantenersi fa ogni tipo di lavoro: dallo stalliere, al muratore, e anche l’idraulico. Entra poi nell’Amsa, la società milanese che si occupa della raccolta dei rifiuti. Prima come netturbino, poi, quando i responsabili vengono a conoscenza del suo titolo di studio, come impiegato. Ora è titolare di un’azienda informatica. Nella Bassa Bergamasca Tony trova la donna della sua vita, a Urgnano, che gli dona due figli. Nel 1990 scopre la vocazione leghista, grazie all’amico Antonio Magri, fondatore del sindacato autonomo lombardo, del quale anche il nigeriano entra a far parte. A Spirano diventa assessore ai servizi sociali ottenendo il maggior numero di voti tra i candidati. Nel 2018 Matteo Salvini lo candida alle Politiche del 4 marzo al Senato e stavolta Toni Iwobi viene eletto.

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