Cefalù piange Pino Spinosa: lo sportivo che ha portato a Gibilmanna i colori dell’Europa

Cefalù piange Pino Spinosa. Lo sportivo cefaludese che ha saputo portare i colori dell’Europa sul colle più bello della città. Si è spento all’età di 86 anni e i suoi funerali si terranno martedì 13 novembre alle ore 10,30 nella Parrocchia Sant’Agata vergine martire in contrada Caldura a Cefalù.

Pino Spinosa è nato a Cefalù nel 1932. Tante le passioni che ha coltivato nella sua vita ma più di tutte, fin da giovane, ha fatto crescere quella per lo sport. A sedici anni, è il 1948, costituisce la «U.S. Calcio Cefalù». A presiederla è il professore  Salvatore Lo Giudice. Con la nuova società, che ha sede in via Umberto I, spinge per far nascere in città un nuovo campo sportivo visto che i ragazzi giocano in quello di Porta Ossuna. Per questo passa poco e Pino è tra i protagonisti nella realizzazione del nuovo campo da calcio che sorge in contrada Santa Barbara. A volerlo è il sindaco di allora Giuseppe Giardina che pur di farlo nascere non esita a firmare alcune cambiali facendosene personalmente garante. Trascorrono due anni e Pino, insieme ad altri giovani, è di nuovo pronto nella fondazione di una nuova società sportiva. Questa volta la sua passione posa gli occhi sul basket. Fonda, infatti, l’«AS Basket Cefalù» che si distingue presto sia perché disputa i campionati regionali ma anche perché fa arrivare a Cefalù bravi allenatori come i celebri fratelli Botindari dell’«U.S. Palermo». 

La passione sportiva di Pino Spinosa, da tutti conosciuto come il «Barone», viene fuori con tutta la sua forza nel 1968 quando dapprima costituisce la «Cephaledium Sporting Club Calcio» all’interno dell’Istituto Artigianelli e qualche mese dopo organizza per la prima volta la cronoscalata «Cefalù-Gibilmanna». E’ proprio a questa sua ultima creatura sportiva che Pino offre la maggior parte delle sue attenzioni. Ne organizza, infatti, ben 25 edizioni e tutte consecutive. Di queste alcune si colorano di europeo e proprio in queste occasioni le premiazioni diventano per la città di Cefalù un vero e proprio palcoscenico internazionale. Non pago della sua passione nel 1970 fa nascere il “Tennis club Cefalù” che porta i giovani a disputare tornei a livello regionale e offre agli sportivi cefaludesi la possibilità di praticare il tennis. Nel 1975 la sua passione sportiva lo spinge ad organizzare una gara automobilistica anche a Pergusa dove nasce la «mille Kilometri del tirreno» con 110 vetture iscritte. Qualche anno ancora e nel 1980 guarda al mare che bagna Cefalù ed organizza la «Duemila metri del Tirreno», una gara di motonautica, in una pista antistante il mare di Cefalù. Nel 1983 torna sulle piste automobilistiche e fonda la «Scuderia Cefalù Corse» con ventisette piloti inscritti e con sede in Via Carrettieri. Fra il 1984 e il 1987 disegna un circuito cittadino di formula Kart e vi fa disputare delle gare. Per la terza edizione vi partecipa il pilota di Formula Uno, Emanuele Pirro, che per tutta la gara è acclamato da una folla di trentamila spettatori. Pochi anni e nel 1992 realizza il «Primo Concorso del Mediterraneo del Cavallo puro sangue arabo». Per tre giorni Cefalù vede arrivare allevatori provenienti da paesi europei e tra questi anche la Principessa di Spagna. Pino Spinosa ha partecipato attivamente alla vita politica cefaludese. Più volte è stato consigliere comunale ed ha ricoperto anche la carica di Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo. 

In memoria di Giuseppe Spinosa chi desidera può fare un offerta presso la chiesa di S. Agata ( c.da Caldura) : quanto raccolto sarà donato in beneficienza per le necessità della Parrocchia, per la Casa di Accoglienza Maria di Gibilmanna, per l’AIL.

 

Gandolfo Albanese: