Giovane medico aggredito mentre passeggia: è tornata la moda del knockout game?

Giovane medico aggredito e colpito con un pugno alla Vucciria, senza un apparente motivo. A vivere la brutta avventura venerdì notte è stato Rosario Iacobucci, 29 anni, medico dell’ospedale Cervello. L’uomo alle tre stava passeggiando con la fidanzata in via Maccheronai, la strada che collega piazza Caracciolo a piazza San Domenico.

Iacobucci è stato colpito con un cazzotto sul labbro superiore da un giovane, scappato subito dopo avere compiuto il gesto. “Non ha detto nulla e non ha rubato nulla – ricorda il medico – mi ha colpito ed è fuggito via”. Iacobucci ha raggiunto subito il pronto soccorso, dove hanno curato la ferita al labbro con cinque punti di sutura. Il medico ha denunciato il fatto in questura. “Forse sono stato vittima del knockout game. Spero non sia tornato di moda”.

Il “ko game” è un fenomeno partito negli Stati Uniti oltre un anno fa, che consiste nel centrare con un solo pugno, possibilmente con una ripresa testimoniata dal cellulare da pubblicare online, uno sconosciuto per strada, con lo scopo di buttarlo a terra. A Palermo il fenomeno si è verificato più volte negli scorsi mesi.

Ecco cosa scrive il giovane medico sulla sua pagina Facebook: «Io sono uno di quelli che “ma a me ste cose non succederanno mai”. Io sono quello che “si, vabbè, ma vuoi mettere passeggiare in via Maqueda?, chi se ne frega se non è la città perfetta, è la mia città.” Io sono, e sono sempre stato, un sognatore che ama la sua città, la gente che ci vive ed il profumo di Street food che senti ad ogni angolo. Stanotte siete riusciti a togliermi la voglia di sognare, di sorridere. Io volevo soltanto restare a casa mia, prendermi cura di voi ed essere il vostro medico di famiglia, ma uno di famiglia non si aggredisce alle spalle. Io ci ho provato, ce l’ho messa tutta, ma oggi non sorrido… oggi per la prima volta ho pensato: “forse andrò via da qui”».

Gandolfo Albanese: