Arredare con il profumo: un trend design che è anche salutare

Oggi il design dell’arredamento e la sua personalizzazione è diventato talmente importante che ha coinvolto anche l’aspetto olfattivo: grazie alla nuova professione del fragrance designer, un esperto dell’arte dell’arredamento olfattivo, è possibile trasformare l’arredamento in un’esperienza sensoriale e visiva allo stesso tempo.

Profumare la vostra casa, ma anche il vostro ufficio o locale commerciale utilizzando oggetti di design, contribuisce ad accogliere ospiti o clienti coinvolgendoli in un’atmosfera molto più piacevole.
Non si tratta solo di profumare gli ambienti per dare una sensazione di pulito, ma di utilizzare determinate fragranze attraverso veri e propri complementi di arredo, come quelli proposti da Locherber: profumatori ambiente che sono anche veri e propri oggetti di design.

Le fragranze variano per tipologia di olio essenziale utilizzato; per cui ne deriverà un effetto rilassante, energizzante o altro ancora.
Dunque, l’arte dell’arredamento olfattivo è allo steso tempo un elemento di stile che trasmette una sensazione di immediato benessere. Si tratta di una nuova ma diffusa tendenza, un nuovo modo per creare atmosfera, con un tocco di stile e originalità.

Gli elementi di design olfattivo vanno scelti con particolare cura secondo il luogo in cui volete utilizzali perché ogni diffusore dà un diverso impatto visivo e diffonde la fragranza in modo differente.

Tipologie di diffusori per profumare l’ambiente

  • Bastoncini di legno

    La tipologia di diffusore per ambienti più comunemente utilizzata è quella dei bastoncini impregnati di essenze. Si tratta di bastoncini di legno morbido con elevata capacità di assorbimento, immersi in una bottiglietta dal design accattivante (ce ne sono di colori e forme per ogni gusto) piena di essenza: i bastoncini assorbono la fragranza fino ad impregnarsene completamente e la rilasciano per parecchi giorni.
    Si tratta di una modalità adatta a qualsiasi tipo di arredo perché è semplice, poco ingombrante, non necessita di elettricità o di fiamme: rappresenta un tocco di stile raffinato da esporre per la sua eleganza.
    Poiché la fragranza tende a salire verso l’alto, si consiglia di posizionare il diffusore in basso per essere percepita anche da chi è in posizione seduta. Attenzione che al di sopra del diffusore non ci siano ostacoli (mobili o mensole), che ne ridurrebbero la propagazione. Si consiglia, infine, di evitarne la collocazione vicino a fonti di calore che alterano la qualità della fragranza.

  • Lampade olfattive

    Si tratta di lampade elettriche che, oltre a emanare diverse tonalità di luce, erogano fragranze di diverse profumazioni. Funzionano con ricariche monouso (in genere ampolle da 100 ml) e hanno il vantaggio di durare a lungo. Le fragranze si propagano in maniera omogenea, riuscendo a coprire una superficie notevolmente estesa (fino a 130 mq). La possibilità di scegliere vari tipi di luce, diverse per colori e intensità, rende la lampada olfattiva perfetta anche per la cromoterapia.

  • Lampade catalitiche

    Le lampade catalitiche sono ampolle che contengono piante o essenze e uno stoppino collegato con un supporto in ceramica. Funzionano attraverso una particolare reazione chimica e bruciano le essenze senza utilizzo di fiamme (se non per l’accensione iniziale della durata di 2-3 minuti) e non necessitano di corrente elettrica. Hanno diversi vantaggi: non è necessario un particolare posizionamento, hanno dimensioni ridotte e sono esteticamente molto eleganti, diffondono le fragranze in maniera efficace e, soprattutto, possiedono capacità depurative e antibatteriche. Quindi, rispetto a tutti gli altri diffusori ambientali, non emettono fumi, ma deodorano e purificano.

  • Candele profumate

    Hanno il vantaggio di avere un’estrema varietà di forme, colori e lavorazioni, a base di vari tipi di cere. Possono essere già profumate oppure personalizzate con essenze e oli essenziali con un semplice contagocce. Hanno il vantaggio di poter essere sostituite facilmente una volta consumate e di essere utilizzate come complemento di arredo solo per la forma e il colore – anche senza essere necessariamente accese – ed hanno un costo decisamente contenuto.

  • Diffusore elettrico di oli essenziali

    È una soluzione hi-tech che consente di diffondere aromi con eleganza e stile (alcuni modelli includono anche la diffusione di luci e suoni). Può essere in vetro o in ceramica contenente acqua in cui inserire con un contagocce l’essenza prescelta e consente, mediante ultrasuoni, l’evaporazione a freddo dell’acqua. In questo modo la diffusione degli oli essenziali è molto più rapida rispetto agli altri sistemi, e consente una sistema di aromaterapia Da sottolineare il design veramente di alto livello e modernità.

  • Incensi

    Tra i più diffusi ci sono i classici bastoncini d’incenso e i bruciatori possono avere varie forme e varie decorazioni e incisioni. Gli incensi in grani o carboncini vengono bruciati in contenitori estremamente originali, in ceramica, ottone o terracotta e rappresentano spesso icone della sacralità indiana o tibetana. Sono oggetti estremamente ornamentali e danno all’arredo un senso di misticismo e di benessere spirituale

Ogni ambiente vuole la propria essenza

  • Per gli ambienti come ingresso, soggiorno, studio, destinati solitamente all’ospitalità, al relax o al lavoro, sono preferibili essenze soft e non aggressive: estratti di mughetto, magnolia e mimosa per chi preferisce fragranze dolci, oppure fragranze legnose come quelle di pino o di sandalo.
  • In camera da letto, la zona più personale della casa, si può scegliere ogni tipologia di profumazione, anche se in genere si consigliano fragranze rilassanti e che conciliano il riposo: la camomilla, il gelsomino, il giglio, il loto o il patchouli. Chi preferisce note più morbide può scegliere la melissa, la lavanda o il tiglio, mentre per i mesi più freddi sono indicate le essenze di eucalipto o pino per favorire una buona respirazione.
    Si consiglia tuttavia di non esagerare con i diffusori, alternando tra profumazione e aria naturale.
  • Una stanza molto delicata è la cucina che, per sua natura, è ricca di odori, e per la quale è ideale scegliere essenze a base di agrumi (limone, pompelmo, lime o arancio). In alternativa potete scegliere aromi più asciutti, come il rosmarino, l’alloro, il timo, il the verde o la menta.
  • Per il bagno, che in particolar modo rappresenta un biglietto da vista per gli ospiti, è preferibile utilizzare essenze fruttate e fresche: gli agrumi in genere sono l’ideale, soprattutto lime e limone. Per chi preferisce le tonalità floreali, sono ideali gli estratti di lavanda e di rosa. Mirto e sandalo sono preferibili, infine, per chi preferisce note olfattive più legnose.
Gandolfo Albanese: