Due turiste siciliane offese dall’austista di un bus a Treviso: «Terrone, bagnatevi»

Offese e insulti gratuiti a due turiste siciliane in visita a Treviso. Secondo quanto racconta oggitreviso.it le due turiste, mercoledì sera, hanno preso l’autobus per raggiungere il bed&breakfast dove soggiornavano, in via Brigata Marche. Una volta salite sul bus e chiesto informazioni all’autista per il biglietto, si sarebbero sentite rispondere “Dall’accento siete terrone, qui non funziona come da voi”.  Le due donne incredule del comportamento del conducente del bus sono andate a sedersi. Quando poi hanno chiesto all’autista quale fosse la fermata più vicina al bad&breakfast dove soggiornavano, lui avrebbe risposto: “Ditemi l’indirizzo esatto così vi faccio scendere alla fermata più lontana e vi faccio prendere l’acqua”. Rientrate in albergo le due donne, sconvolte, hanno raccontato quanto successo agli albergatori del B&B che immediatamente hanno segnalato l’accaduto all’azienda di trasporto pubblico.

“Mom Spa – si legge in una nota dell’azienda – si è immediatamente attivata per accertare i fatti esposti nel reclamo giunto all’azienda e sottoscritto dall’albergatore trevigiano. Il titolare dell’esercizio turistico è stato a più riprese contattato ed è stata richiesta una sua collaborazione al fine di consentire all’azienda di mettersi personalmente in contatto con le turiste per porgere le proprie scuse e per raccogliere la loro testimonianza diretta. Se è vero quanto è stato affermato non sarà fatto nessuno sconto al personale coinvolto – ha dichiarato Giacomo Colladon, presidente Mom – Stiamo eseguendo tutti gli accertamenti di legge, al momento abbiamo il racconto dell’albergatore che ha sporto un reclamo e la versione totalmente contrastante dell’autista che ha negato di aver offeso le due passeggere. Siamo pronti a porgere le nostre scuse assicurando che tali atteggiamenti non rispondono ai valori di rispetto per le persone che sono alla base del nostro operare. Abbiamo aperto un fascicolo disciplinare interno – ha spiegato il diretto generale Giampaolo Rossi – resta che simili atteggiamenti, se corrispondenti al vero, sono da stigmatizzare, prendendone  le distanze. Da alcuni anni, ma soprattutto nel 2018, abbiamo intensificato la formazione agli autisti anche per migliorare il rapporto con la clientela. Simili fatti non debbono accadere”.

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