Robot in Sala Operatoria: un alleato affidabile per lo specialista

Se pensiamo alla medicina dei primi anni ‘90, gli attuali progressi scientifici nel campo della Robotica applicata alle operazioni di chirurgia sembrano arrivare direttamente dai film di fantascienza. Si tratta invece di una solida realtà che è il risultato di ben 2 decenni di duro lavoro, investimenti e ricerca.

Nel 1999 la Robotica ha iniziato ad affacciarsi per la prima volta nelle sperimentazioni al fianco del chirurgo, oggi i pazienti sono operati da operatori artificiali ed intelligenti, comunemente e non in maniera specifica definiti Robot, che affiancano lo specialista. Dopo 20 anni di sperimentazione oggi si può affermare che l’innovazione tecnologica ha dato i suoi risultati, si sono raggiunte eccezionali abilità e le macchine che lavorano in sala operatoria, un tempo utopia, oggi sono assolutamente affidabili.

Alcuni dati che confermano l’importanza dell’aiuto dei Robot in sala operatoria

Nel corso del 2018 sono stati effettuati nel nostro paese circa 20.000 interventi di chirurgia robotica, in totale sono operativi 111 sistemi, tra il Nord e il Sud Italia. Il passo in avanti importante, afferma il direttore della Struttura di Chirurgia Complessa della Fondazione IRCCS del Policlinico San Matteo di Pavia, il Dottor Andrea Pietrabissa, è stato credere nei primi importanti risultati ottenuti. Il massimo del potenziale di questi strumenti intelligenti viene utilizzato soprattutto per semplificare la pratica mininvasiva in diversi ambiti specialistici dalla ginecologia all’otorinolaringoiatria, sino ai trapianti.

Grazie ai Robot migliora il lavoro del medico chirurgo e migliora l’esperienza del paziente

Oggi la Robotica ha raggiunto la Quarta Generazione di macchine intelligenti, un Robot con 4 bracci meccanici controllato anche da remoto dal medico che può operare seduto in console prendendo le decisioni sui movimenti e sulle azioni da compiere attraverso un joystick. Naturalmente, come per il futuro, occorre continuare nei processi di formazione e sperimentazione per ampliare l’utilizzo dei Robot in diverse branche della Medicina.

Diversi i campi di intervento della Robotica in Chirurgia

Oggi si eseguono ad esempio interventi di Prostatectomia con la chirurgia robotica, si interviene con manovre chirurgiche complesse in presenza di traumi locali e si rende necessario l’intervento di un robot per ridurre al minimo la perdita di sangue. Si interviene inoltre per la riduzione del dolore nella degenza post-operatoria e in altre attività che hanno l’obiettivo di ridurre gli effetti collaterali per il paziente.

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