Mangiare miele tutti i giorni fa male? Risponde la medicina

Mangiare miele tutti i giorni fa male? «Il miele è una forma di zucchero e pertanto l’assunzione dovrebbe essere moderata – spiega la Dott.ssa Chiara Ferretti – un rischio per la salute può essere costituito dal fatto che il miele può contenere endospore botuliniche che causano il botulismo infantile, un tipo raro ma grave di intossicazione alimentare che può portare a paralisi. Anche il miele pastorizzato potrebbe contenere queste spore. Per tale ragione si raccomanda il consumo di miele solo a bambini di età superiore a 1 anno». Mangiare miele tutti i giorni non fa certamente male anche se bisogna stare molto attenti. Il miele è altamente nutritivo ed energetico, facilmente assimilabile e digeribile, in quanto composto prevalentemente da zuccheri semplici: il glucosio fornisce energia a uso immediato, mentre il fruttosio viene metabolizzato a livello epatico e costituisce una riserva energetica. 100 grammi di miele apportano 300 calorie. La dose quotidiana ideale, quindi, è di circa 30 grammi, vale a dire 3 cucchiai. Se assunto regolarmente il miele apporta numerosi benefici al nostro organismo. Come tutti gli alimenti, non fa ingrassare di per sé, ma dipende da quanto miele mangiamo.

Esiste la dieta del miele? Sì. Secondo il nutrizionista Mike McInnes il miele è un alimento perfetto per perdere peso. Innesca cambiamenti metabolici che reprimono il desiderio di zucchero. La dieta del miele prevede un’alimentazione completa ed equilibrata, senza alcun conteggio delle calorie. Permette di perdere anche 3 chili in una sola settimana, senza azioni drastiche. L’unica regola da seguire è quella di utilizzare sempre il miele al posto dello zucchero. Questa dieta prevede inoltre, di assumere un cucchiaio grande di questo ingrediente, da sciogliere in una bevanda calda prima di andare a letto. Secondo il nutrizionista Mike McInnes l’obesità moderna è causata da due fattori principali: il consumo eccessivo di carboidrati e zuccheri e il sonno di qualità scadente. Un cucchiaio di miele prima di dormire protegge il cervello dal sovraccarico di zuccheri e riduce lo stress notturno.

Il miele aiuta a combattere il colesterolo? ll miele combatte l’eccesso di colesterolo. Lo sostiene una ricerca scientifica condotta negli Stati Uniti. Lo studio ha dimostrato l’efficacia del miele per prevenire le malattie vascolari e cardiache. Il miele assunto ogni giorno, infatti, svolge, un delicato effetto protettivo contro il colesterolo. Secondo i medici statunitensi, però, il miele non può essere alternativa a frutta e verdura. Per portare nel corpo tanti antiossidanti solo attraverso il miele, infatti, bisognerebbe mangiarne enormi quantità. Per questo i ricercatori americani consigliano di utilizzare il miele come dolcificante, ogni qualvolta dobbiamo utilizzare lo zucchero. Questo apporta al corpo una quantità significativa di composti fenolici dietetici che inibiscono l’ossidazione. Più alto è il loro contenuto nei cibi più essi tendono a generare elevati livelli di antiossidanti. Secondo gli stessi scienziati il miele più ricco di antiossidanti è quello scuro. Attenzione. Quando i livelli di colesterolo sono molto alti, è necessario rivolgersi ad un medico e ricorrere a farmaci. Se invece la situazione non è ancora preoccupante, è possibile ricorrere a dei rimedi naturali per tenerla sotto controllo. Il miele ha un effetto antiossidante nel cervello e ci aiuta ad avere una memoria più efficace. Se abbinato ad un bicchiere di acqua tiepida, il miele può favorire la depurazione di stomaco e intestino. Il miele può essere efficace nel trattamento della pirosi. In uno studio pubblicato dal British Medical Journal, i ricercatori sostengono che questo può essere dovuto alla viscosità del miele che forma un rivestimento del tratto gastroesofageo superiore prevenendo la risalita degli acidi dello stomaco.

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