Mangiare miele cotto e riscaldato fa male? Risponde la medicina

Mangiare miele cotto e riscaldato fa male? Alcuni siti internet sostengono che il miele cotto fa male. In particolare la medicina Ayurveda sconsiglia fortemente di scaldarlo per qualsiasi motivo. Innanzitutto, l’Ayurveda sostiene che il riscaldamento del miele a 40 °C o superiore provoca un cambiamento chimico negativo che lo fa diventare amaro. Il miele cotto, sempre secondo la medicina Ayurveda , produce tossine, chiamate ama ovvero tossine bloccate all’interno del tubo digerente. Per l’Ayurveda a causa del miele riscaldato si ha una delle forme più difficili da disintossicare. In realtà, alcuni siti internet sostengono che oggi una consistente percentuale del miele che troviamo in commercio è già stata “scaldata” dato che ha subito un processo di pastorizzazione tra i 75 e gli 85 C°. Uno studio scientifico, però, ha dimostrato che il riscaldamento del miele riduce il peso specifico con un successivo aumento del valore di ceneri, pH, HMF, doratura, fenolici e attività antiossidante. Lo studio ha rivelato che il miele riscaldato (> 140 ° C) miscelato con il ghi produce HMF che può produrre effetti deleteri e agire a tempo debito come veleno.

Come conservare il miele? Il miele può essere conservato a lungo mantenendo inalterate le sue proprietà. E’ necessario, però, mettere in pratica alcuni accorgimenti che riguardano principalmente la temperatura e l’esposizione alla luce. Occorre anzitutto tenere il barattolo ben chiuso. Va conservato in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta. Bisognerebbe evitare temperature ambientali maggiori dei 25°C, eccessi di umidità o luminosità troppo forte. In questi casi il miele si potrebbe danneggiare. In particolare, la luce solare provoca delle trasformazioni negative sul miele, soprattutto sull’enzima che è responsabile dell’attività antibiotica. Il miele sta bene tra i 10 e i 20 gradi ma occorre evitare di metterlo in frigorifero. Anche se il miele può essere congelato e scongelato all’occorrenza di norma è bene conservarlo fuori dal frigorifero per evitare che si cristallizzi in tempi rapidi.

Bere acqua calda e miele fa dimagrire? Diluire un cucchiaio di miele in un bicchiere d’acqua potrebbe aiutare a perdere peso. Questa bevanda è salutare perché oltre ad aumentare la sensazione di sazietà controlla anche il meccanismo del cervello che causa il bisogno di assunzione di zuccheri. Secondo il nutrizionista Mike McInnes il miele ha un effetto dimagrante. Per questo consiglia di sostituire lo zucchero con il miele perché molte volte lo zucchero alimentare può esercitare un effetto più ingrassante degli stessi grassi. Bere acqua e miele ci impedirà di bere troppo caffè. Inoltre ha un effetto calmante sulla nostra gola, riduce l’infiammazione, il dolore, la tosse. Acqua calda e miele disintossica il nostro corpo e favorisce l’espulsione del muco che è portatore di molte malattie. Bevuta al mattino appena svegli, acqua calda e miele, aiuta a far staccare le tossine che aderiscono all’intestino. Il miele, infatti, è un antibiotico naturale che ci permette di combattere i batteri che causano infezioni allo stomaco. Se si assume tutti i giorni al mattino acqua calda e miele il nostro sistema immunitario si rafforzerà poco a poco, grazie all’apporto di vitamine, minerali ed amminoacidi capaci di aumentare le nostre difese e di affrontare i patogeni presenti nell’ambiente, che ci debilitano. L’acqua e il miele sono ottimi per dire addio al intestino pigro, un vero tocco magico per la lotta alla stitichezza. Acqua calda e miele insieme contribuiscono in modo sostanziale al benessere dell’intestino. Idratano, infatti, il colon e diminuiscono la stipsi. Acqua e miele è un potente rimedio energizzante.

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