Le mandorle fanno male? Risponde la medicina

Le mandorle fanno male? No, le mandorle fanno bene. «Le mandorle sono davvero utili nelle prestazioni mentali. Per questo motivo – sostiene Loreto Nemi, dietista, specialista in Scienze della nutrizione umana e docente all’Università Cattolica di Roma – le consiglio come snack mattutino agli studenti. Inoltre, un nuovo studio condotto dai ricercatori della University of California e pubblicato su Nutrients ha dimostrato che mangiare delle mandorle come snack porta a una maggiore sensibilità insulinica e tolleranza al glucosio e a una piccola diminuzione del colesterolo HDL».

Le mandorle hanno un effetto sedativo e riequilibrante per il sistema nervoso. Per il notevole contenuto di calcio, magnesio e potassio, sono particolarmente indicate nell’epilessia e nell’insonnia causata da contrattura muscolare. Per il loro effetto ipoglicemizzante sono in grado di contrastare le oscillazioni della glicemia, quindi sono ideali a colazione o come spuntino a metà mattinata, per attenuare il senso di fame, oppure nel pomeriggio come merenda.

Quali sono i benefici delle mandorle?

Le mandorle prevengono le malattie cardiovascolari. Fanno bene al cuore grazie alla presenza dei grassi polinsaturi, sostanze in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e di trigliceridi nel sangue. La presenza di Potassio, inoltre, aiuta a tenere bassa la pressione. Tutto questo anche grazie al poco sodio che contengono.

Le mandorle sono un ottimo antiossidante. Tutto questo grazie alla vitamina E che contengono che aiuta a contrastare l’attività dei radicali liberi, proteggendo le membrane e rallentando i processi di invecchiamento cellulare.

Le mandorle sono energizzanti e lassative. Questo beneficio lo si deve al fatto che 100 grammi di mandorle contengono circa 600 Kcal. Queste unite alle diverse vitamine e ai sali minerali presenti le rendono indicate per tutti quei casi in cui occorra dare maggiore energia all’organismo. La presenza delle fibre, inoltre, facilita la motilità intestinale e dà una mano a combattere episodi di stipsi e stitichezza.

Le mandorle rinforzano denti, ossa e combattono l’anemia. Tutto merito del calcio che contengono e che le rende un alimento ideale per quanti siano affetti da osteoporosi e per il buon mantenimento dei denti. Le mandorle inoltre sono antianemiche. Il buon contenuto di Ferro fa delle mandorle delle buone alleate in caso di anemia sideropenica.

E’ vero che le mandorle sono velenose? Esistono due tipi di mandorle: le dolci e le amare. Quelle amare , anche se sono edibili non si deve eccedere nel consumo. Contengono infatti amigdalina, un glucoside da cui ha origine l’acido cianidrico, sostanza potenzialmente pericolosa per la salute dell’uomo. Ecco perché è bene evitare o ridurre al minimo il consumo delle mandorle amare. Ad alte dosi possono risultare velenose. Una quantità di circa 40 mandorle amare apportano un contenuto di acido cianidrico potenzialmente “letale” per l’organismo.

Attenzione alle mandorle salate. Contengono elevate dosi di sodio, dannoso per la linea e per la salute. Un consumo eccessivo di sodio, infatti, aumenta il rischio di insorgenza di diversi disturbi come pressione alta, malattie cardiovascolari e ritenzione idrica.

Le mandorle non fanno dimagrire. Le mandorle hanno numerosi vantaggi nutrizionali, ma non permettono di perdere i chili in più. Bisogna stare attenti. Un loro consumo in eccesso, infatti, può contribuire all’aumento di peso.

Il consiglio. Chi soffre di malattie infiammatorie croniche intestinali dovrebbe evitare di mangiare mandorle e frutta secca. Potrebbero provocare diarrea, aerofagia o irritazione, sintomi che possono manifestarsi anche in caso di allergia o intolleranza alla frutta secca. Il consiglio è rivolto anche a chi soffre di gastrite in quanto le mandorle potrebbero risultare difficili da digerire. Niente mandorle, infine, anche in caso di gotta.

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